Un piacere semplice…per #SEGUILESTAGIONI di NOVEMBRE

Può esserci un piacere più semplice e puro di quello che ti dà una forma di pane appena sfornato? Il profumo dona vita alla casa. Può esserci uno sfizio più allettante dei cracker appena sfornati? I cracker farciti possono trasformarsi in un toast per l’aperitivo; fatti a pezzetti diventano crostini per la zuppa; sgranocchiati sono piccole foglie leggere, croccanti e gustose per tutte le occasioni….Ma il meglio lo danno spalmati di burro fresco!

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CRACKER
Ingredienti
  • 200 gr di farina semiintegrale
  • 100 gr di farina 00
  • 50 gr di strutto
  • 100 ml di acqua
  • 100 ml di latte
  • sale
  • 5 gr di lievito di birra
Procedimento

Sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida, presa dal totale. Nella ciotola della planetaria versare la farina, il lievito disciolto nell’acqua e lo strutto ed impastare. Versare i liquidi e solo alla fine il sale. Amalgamare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Coprire l’impasto con la pellicola e far lievitare al caldo fino al raddoppio del volume . Serviranno circa tre ore. Sulla spianatoia leggermente infarinata stendere la pasta in una sfoglia sottile.Ritagliare degli ovali  (o altra forma a piacere) con una rotella e sistemare man mano i cracker sulla placca del forno foderata di carta forno. Spennellare con un po’ d’acqua (se preferite olio o emulsione olio-acqua), spolverare con un pizzico di sale e cuocere in forno caldo a 180°C per circa 15 minuti, fino a che risulteranno belli dorati. Lasciar raffreddare i cracker su una gratella e conservarli (se necessario…!!) ben chiusi in una scatola di latta.

 

 

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Questo mese dalla lista della spesa di SEGUILESTAGIONI# ho scelto il cavolo nero toscano….

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Ed ho fatto un semplice pesto da poter spalmare sui miei cracker caldi….una libidine in queste sere autunnali al rientro a casa dopo il lavoro

 

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PESTO DI CAVOLO NERO TOSCANO

Ingredienti per 6 persone

  • 70 – 100 g di foglie tenere di cavolo nero
  • 25 g di frutta secca mista (io, mandorle e pinoli)*
  • 20 g di acqua di cottura del cavolo nero
  • 20 g di olio extra vergine d’oliva
  • ¼  di spicchio d’aglio (facoltativo)
  • un pizzico di peperoncino in polvere
  • sale grosso q.b.

Procedimento

Lavare le foglie del cavolo nero ed eliminare la costa centrale e dura.Lessarle in poca acqua calda per circa 3 minuti .Scolarle e tenere l’acqua di cottura. In un mortaio o in un mixer mettere le foglie del cavolo, la frutta secca, l’aglio (senza anima), il peperoncino, il sale grosso e poca acqua di cottura. Pestare o tritare, all’occorrenza aggiungere dell’olio e/o dell’altra acqua di cottura quanto serve per raggiungere una consistenza morbida e cremosa.

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Ed ecco la mia ricetta sfiziosa finita e pronta per condividerla con voi…chi viene per un aperitivo da me stasera???? un buon bicchiere di novello toscano ed io gioco è fatto….

 

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Questo mese partecipano con me:

Alisa – AliseHomeShabbyChic
Beatrice – Beatitudini in cucina
Ely – Nella cucina di Ely
Anna  – Ultimissime dal forno
Francesca – Crudo e cotto
Ilaria L. – Biologa nutrizionista
Ilaria T. – Soffici
Lisa – Lismary’s Cottage
Maria – La mia casa nel vento
Miria – 2 amiche in cucina
Monica – Fotocibiamo
Simona – Pensieri e pasticci
Sisty – I biscotti della zia
Susy – Coscina di pollo
Infine voglio congratularmi con la vincitrice del nostro contest “Fuori di zucca”
Elena Palombo 
con la sua Pumpkin Pie
Complimenti Elena!

 

 

Fonti bibliografiche:

‘Pane dalla baguette alla focaccia’ di L. Collister ed. Luxury books

‘Cracker’ di S. Quinn ed. Guido Tommasi

 

 

 

Pomodoro gourmet per SEGUILESTAGIONI# di SETTEMBRE

Un primo piatto  dello chef Valentino Cassanelli, ristorante Lux Lucis a Forte dei Marmi. Un inno alla cucina mediterranea, ai suoi profumi e aromi.

 

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Immagine dal web

Questa estate sono tornata per la seconda volta in questo ristorante stellato, la cornice magica del tramonto sulle Apuane e sul mare è strepitosa. Qui sulla terrazza abbiamo gustato un aperitivo  chic, coccolati da degli stuzzichini super raffinati.

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Immagine dal web

In mezzo ai pini e alla luce dorata di metà agosto, calici di rara  armonia e cura  da parte del pluripremiato sommelier, nonchè Restaurant Manager Sokol Ndreko.

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Immagine dal web

Il ristorante in estate (io sono andata in primavera) apre le vetrate al panorama della Versilia.

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Immagini dal web

La ricetta scenografica di queste penne (io fusilli) al pomodoro mantecati al tavolo ha colpito tutti i commensali. La ricetta originale ha come ultimo tocco della stracciatella pugliese (il ripieno della burrata) e del peperoncino fresco aggiunto al momento.

 

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Io ho rielaborato la ricetta a modo mio e il risultato si avvicina molto (anche se non completamente) alla ricetta di quella sera d’estate, con amici carissimi e con delle bollicine sublimi.

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Ingredienti

Per la pasta

  •  Fusilli 240 g

Per il sugo

  • Pomodori San Marzano 200 g
  • Pomodori cuore di bue 80 g
  • Pomodori datterini 50 g
  • Burro 20 g
  • Parmigiano Reggiano 40 g
  • Ricotta salata 30 gr
  • Basilico 10 foglie
  • Olio extravergine d’oliva q.b
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Aglio 1 spicchio

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Preparazione

Preparate il sugo facendo rosolare in una padella l’aglio con mezzo bicchiere d’olio, poi unitevi i pomodori San Marzano e i cuore di bue precedentemente tagliati a pezzetti.

Aggiungete sale e pepe, quindi fate cuocere per circa 35-40 minuti.

Dopo 20 minuti aggiungete i pomodori datterini (o ciliegini).

Frullate il sugo di pomodoro quando è cotto e passatelo allo chinois in una casseruola.

Nel frattempo cuocete i fusilli in abbondante acqua salata, scolateli al dente e trasferiteli nella casseruola.

Mantecateli delicatamente con il burro, Parmigiano Reggiano e ricotta salata aggiungete il basilico e un po’ d’olio, e del peperoncino a piacere (io non ho usato il peperoncino).

Servite subito. E se volete aggiungete un cucchiaio di stracciatella al piatto finito.

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Vorrei raccontarvi un piccolo episodio che mi ha resa felice.

Alle fine della serata siamo tornati in terrazza per un liquore e per fumare. La serata era stata splendida ed eravamo li per festeggiare mio marito con amici che amo da una vita, cosa potevo desiderare di più?

Mi vengono a chiamare col mio nome ‘Enrica è desiderata da una persona’ incredula mi avvio verso il banco della cucina…al solo pensiero mi commuovo di nuovo

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 Ebbene la quarta a sinistra della brigata dei dolci è una mia ex alunna: Beatrice.

Incredula e fiera di lei l’ho abbracciata e baciata, una vita dura la sua ma è determinata a rincorrere il suo sogno. Bella come il sole con un sorriso travolgente (ricordo che ha sempre sorriso sin da piccola) e dolce allo stesso tempo. Che dirvi sono stata ancora più felice di quella serata, in bocca al lupo Beatrice cara e che tutti i tuoi sogni si realizzino ed anche di più!!!

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LISTA DELLA SPESA SEGUILESTAGIONI di SETTEMBRE

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Tutti i nostri post li trovate sulla nostra pagina facebook SEGUILESTAGIONI

 

Questo post è il mio contributo per #seguilestagioniSETTEMBRE…
Ecco chi siamo, rigorosamente in ordine sparso:

♥ PENSIERI E PASTICCI – Simona
♥ LISMARYS’ COTTAGE – Lisa
♥ ULTIMISSIME DAL FORNO – Anna
♥ ALISE HOME SHABBY CHIC – Alisa
♥ LA MIA CASA NEL VENTO – Maria
♥ BEATITUDINI CULINARIE – Beatrice
♥ DUE AMICHE IN CUCINA -Miria
♥ I BISCOTTI DELLA ZIA – Consu
♥ NELLA CUCINA DI ELY – Ely
♥ COSCINA DI POLLO – Susy
♥ CRUDO E COTTO – Francesca
♥ FOTOCIBIAMO – Monica e Luca
♥ ILARIA LUSSANA… la nostra nutrizionista

Siti consultati

https://www.finedininglovers.it/tag/chef-famosi/

http://www.principefortedeimarmi.com/it/35/ristoranti-e-bar.aspx

 

Il farro della Garfagnana per #SEGUILESTAGIONI DI AGOSTO…

Il farro è probabilmente la più antica varietà di cereali coltivata. Per secoli ha rappresentato l’alimentazione base degli antichi romani ed è oggi largamente presente nella cucina toscana per la sua versatilità, il suo basso apporto calorico e il suo gusto delicato.

 

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Immagine dal web

 

La tavola toscana in Agosto si veste di leggerezza e colore, cotture brevi come la grigliata di carne o pesce, piatti freddi e preparazioni crude a base di carpacci.

Per questo piatto freddo ho utilizzato del farro in chicchi coltivato in Garfagnana. Purtroppo avevano già fatto la trebbiatura e non son potuta andare sul posto per fotografare le spighe mature, quindi  le immagini sono prese dal web

 

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Il farro era coltivato nelle zone montuose non troppo elevate della Garfagnana; se ne produceva una discreta quantità, dalle parti di San Romano e Vagli, e veniva anche esportato in vari luoghi della Toscana. Il vero piatto tipico della lucchesia è il farro garfagnino, zuppa tipicamente invernale.

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Per il mio piatto freddo ho semplicemente bollito il farro e poi una volta freddatosi l’ho condito con cipolla di Certaldo , fagioli borlotti acquistati direttamente dal contadino, dei filetti di tonno e olio extravergine toscano.

 

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Farro freddo con tonno, borlotti e cipolla di Certaldo

 

Come si prepara il farro

Per prima cosa lavate il farro sotto acqua corrente, per eliminare tutte le impurità. Se utilizzate il farro decorticato ricordatevi di lasciarlo in ammollo la sera prima, per quello perlato invece non occorre ammollo. Il farro si consuma lessato, in abbondante acqua salata: quello decorticato cuoce in circa un’ora, quello perlato o semi perlato in 30 minuti. Si deve sempre considerare il doppio dell’acqua rispetto al cereale. Giunto a cottura lasciatelo riposare dieci minuti perché assorba tutta l’acqua prima di condirlo.

 

INGREDIENTI per 4 persone:

farro 200 g.

1 cipolla di Certaldo fresca

4 filetti di tonno sott’olio

100gr di borlotti sgranati freschi

salvia, aglio, basilico

olio evo, aceto balsamico, sale q.b.

olive toscane

pomodori piccoli (scegliete la specie che trovate dal contadino in questo periodo)

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Procedimento

Lessate il farro in acqua bollente salata per 20′ circa. Scolatelo, allargatelo su un vassoio, ungetelo leggermente di olio, sgranatelo con i rebbi della forchetta e lasciatelo raffreddare

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Lessate i fagioli in abbondante acqua, aggiungendo aglio, salvia e sale. Scolateli e lasciate raffreddare.

Assemblate il piatto. Condite il farro con un’emulsione di olio evo ed aceto balsamico. Aggiungete i fagioli conditi con olio , sale e pepe. Affettate sottilmente la cipolla. Aggiungete il tonno, le olive, delle foglie piccoline di basilico ed i pomodorini.

Condite con olio buono, ed il gioco  fatto!

 

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Per questa foto ho seguito l’idea della fotografa Ursula Alter

 

LISTA DELLA SPESA SEGUILESTAGIONI di AGOSTO

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Fonti utilizzate:

I mangiari di una volta in Garfagnana, Maria Pacini Fazzi editore

La toscana di Ruffino, ed. Cucchiaio d’Argento

https://www.lacucinaitaliana.it/

 

 

 

#SEGUILESTAGIONI LUGLIO….è tempo di una crostata di ciliegie!!!

Ho imparato a rallentare, fermare, respirare…luglio mi permette di abbracciare la stagione estiva ed i suoi tempi. Le giornate sono più lunghe e più calde, la scuola è finalmente finita, la città prende un ritmo diverso. Arriva il momento di godersi il primo sole , la pelle si colora lentamente ed il primo bagno al mare diventa uno dei piaceri da imprimere nella memoria dei sensi. Il blu del mare riempie la mia testa svuotandola dai pensieri negativi. Il vento fra i capelli bagnati di sale mi carica di energia positiva…

 

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Ed arriva anche il momento di aprire le porte del mio  piccolo terrazzo estivo. Erbe aromatiche e fiori dai colori delicati danno un tocco romantico e creano armonia. In casa utilizzo fiori recisi dal mio giardino : rose ed ortensie, le mie preferite.

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E la sera d’estate le cene assumono un tono più rilassato, la tavola apparecchiata in modo semplice, la luce della luna e buon cibo fresco….

 

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L’idea di questa torta viene da una collega, ultimo collegio docenti  e cena a seguire per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Quest’anno ho organizzato io , una piccola osteria in collina al fresco in mezzo agli ulivi. Cibo tipico toscano e buon vino lucchese.

Per questa ricetta ho usato le ciliegie di Vignola, in provincia di Modena. Sono una qualità tardiva che io adoro particolarmente. Questo tipo di ciliegia è molto scura e dal sapore dolcissimo.

 

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Ho utilizzato la marmellata, home made, di ciliegie della varietà Duroni di Vignola.

Marmellata di ciliegie

Ingredienti

1 kg di ciliegie

350 gr di zucchero

1 limone

Preparazione

Lavare bene le ciliegie e togliere il nocciolo.Mettere quindi le ciliegie in una pentola insieme allo zucchero e al succo di mezzo limone: lasciare riposare per circa un’oretta e poi porle sul fuoco a fiamma bassa. Portare la marmellata ad ebollizione e mantenere la fiamma bassa. Mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e coprire la pentola per evitare schizzi. Continuare la cottura per circa due ore, schiacciando le ciliegie di tanto in tanto.

 

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CREMA PASTICCERA al limone e vaniglia

250 ml di latte intero

2 tuorli

la scorza intera di mezzo limone non trattato

100 gr di zucchero

50 gr di farina

mezzo cucchiaino di semi di una bacca di vaniglia bourboun del madagascar

Preparazione

In un tegame mettere a bollire il latte (che deve essere a temperatura ambiente) insieme alla scorza del limone . Montare i tuorli con lo zucchero e la farina ottenendo un composto spumoso chiaro. Unire il latte bollente e filtrato mescolando continuamente. Rimettere sul fuoco la crema con la scorza del limone e i semini della bacca e portare a bollore. Far addensare a fiamma molto bassa e mescolando continuamente fino a che il cucchiaio di legno utilizzato risulti senza crema appiccicata sopra. Trasferire la crema in un recipiente, coprirla con la pellicola trasparente e raffreddarla immergendo il recipiente in un recipiente più grosso e pieno di acqua fredda.

FROLLA DOLCE

Ingredienti

300 gr di farina

2 uova

150 gr di zucchero semolato

150 gr di burro

buccia grattata di un limone

mezza bustina di lievito per dolci

L’ordine degli ingredienti è il seguente:

monto le uova con lo zucchero, sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungo la buccia del limone e lentamente e la farina (un pochino alla volta, in modo che si amalgami al composto di uova e zucchero) ed il burro tagliato a dadini. Infine aggiungere il lievito.

 

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Crostata estiva alle ciliegie

Adesso che abbiamo tutti gli ingredienti base possiamo procedere.

Ingredienti:

500 gr di ricotta freschissima della garfagnana

10 cucchiai di crema pasticcera al limone e vaniglia bourbon

marmellata di ciliegie

frolla dolce al limone

Procedimento

 Stendere la pasta frolla e ricavare un disco. Foderare la tortiera con carta forno e adagiare il disco di frolla. Effettuare dei buchi con i rebbi di una forchetta e versare la marmellata lasciata intiepidire.  A questo punto aggiungere la ricotta fresca della Garfagnana, mischiata con 10 cucchiai da minestra di crema pasticcera al limone con aggiunta di Vaniglia Bourbon del Madagascar.

Livellare il composto e infornare a 180° per circa 30 minuti.

 

LISTA SPESA SEGUILESTAGIONI di LUGLIO

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♥ PENSIERI E PASTICCI – Simona
♥ LISMARYS’ COTTAGE – Lisa
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♥ LA MIA CASA NEL VENTO – Maria
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♥ DUE AMICHE IN CUCINA -Miria
♥ I BISCOTTI DELLA ZIA – Consu
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♥ CRUDO E COTTO – Francesca
♥ FOTOCIBIAMO – Monica e Luca
♥ ILARIA LUSSANA… la nostra nutrizionista

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Fonti:

Un risotto alle rose…. per #SEGUILESTAGIONI di MAGGIO

 

Nelle metamorfosi di Apuleio, Lucio, trasformato in asino, attraverso le rose della dea Iside potrà recuperare il suo aspetto umano. E’ una pianta legata a Venere e simbolo di armonia equilibrio e fecondità. Si sono trovate tracce di rose risalenti all’età della pietra. Tra le innumerevoli specie, la rosa canina è forse la più antica. Si pensava che fosse un rimedio efficace contro la rabbia dei cani, da qui il termine ‘canina’. In Germania si dice che mangiando un cinorroide (frutto oblungo della rosa selvatica) nella notte di capodanno ci si immunizza contro qualsiasi infezione.

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Il punto focale per cucinare delle rose è che i fiori non siano stati trattati con sostanze chimiche. Poiché il petalo è molto delicato un lavaggio energico le rovinerebbe, consiglio di metterle in infusione in acqua per alcune ore e poi tamponarle delicatamente.

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INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • 160g di riso carnaroli
  • 1 bocciolo di rosa rossa fresca e profumata
  • qualche petalo di rosa rossa
  • 3 cipolline lunghe  bianche fresche
  • 25cc di acqua di rose
  • 70 cc di prosecco
  • pepe rosa
  • una noce di burro salato
  • olio extra vergine di oliva
  • 700 cc circa di brodo vegetale
  • 50 gr di robiola

 

 

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PROCEDIMENTO

Far soffriggere le cipolline fresche in olio e burro. Aggiungere il bocciolo di rosa tagliato al coltello.  Tostare il riso ed aggiungere prosecco e acqua di rose e far sfumare. Cuocere lentamente il risotto ed aggiungere il brodo caldo ogni volta che serve. Mantecare il riso con la robiola fresca. Alla fine aggiungere chicchi di pepe rosa.

La prossima volta voglio provare ad aggiungere dell’erba cipollina e dei pinoli tostati o del pistacchio tagliato al coltello.

Servire il risotto con dei petali di rosa freschi, tagliati all’ultimo momento prima di servire in tavola.

 

 

 

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Ecco le mie compagne di avventura di #SEGUILESTAGIONI
Anna Marangella – Ultimissime dal forno
Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina
Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely
MonicaFotocibiamo
Francesca Lentis Crudo e cotto
Ilaria Lussana Biologa nutrizionista
Lisa Verrastro – Lismary’s Cottage
Maria Martino – La mia casa nel vento 
Miria Onesta – Due amiche in cucina 
Simona Milani – Pensieri e pasticci
Sisty Consu – I biscotti della zia
Susy May – Coscina di pollo
Questa la lista della nostra spesa di Maggio #SEGUILESTAGIONI
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la pagina facebook Seguilestagioni
e la bacheca Pinterest 
Testo liberamente tratto da

Essenzialmente la mia cucina. Fiori, essenze, erbe, aromi: le ricette di una farmacista gourmet di Milly Callegari
 

Torta salata agli asparagi per #SEGUILESTAGIONI di Aprile

Zia Alda era una donna raffinata e semplice allo stesso tempo. Possedeva un orto/giardino magnifico, che curava personalmente. La zia era amabile nel suo modo di andare per l’orto. Era come compiere una passeggiata e intanto, mi raccontava sempre delle deliziose storie su tutto quello che stava succedendo in quel preciso momento in quell’angolo di paradiso vegetariano.

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Zia era armata di una notevole fantasia su come spiegare a una bambina le trasformazioni e i fermenti di un orto in primavera; riusciva a catturare la mia attenzione così da farmi ricordare ancora oggi,  i colori di quell’orto , il sole, quella particolare atmosfera incantata e gli odori e le sensazioni legate alla terra umida. Mia zia rideva e coinvolgeva anche me nella sua allegria contagiosa.

 

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Ricordo benissimo le zucche ‘mostruose’, le zucchine gigantesche che sembravano gnomi del bosco, i pomodori bitorzoluti come orchi nelle favole e gli asparagi grossi e verdi uniti come una mano grande e forte.

 

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Torta salata agli asparagi

Ingredienti

1 rotolo pasta sfoglia rettangolare

2 mazzi asparagi

300 gr di ricotta di pecora

Mezza cipolla tritata

Basilico, erba cipollina ed origano freschi

Sale, pepe, olio extravergine q.b.

Consiglio: a mio avviso della pancetta croccante o speck a listarelle potrebbero rendere ancora più gustosa e rustica la vostra torta

 

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Procedimento:

Pulire gli asparagi e lessarli per qualche minuto. Scolarli e tagliare le basi più dure . Versare in una ciotola la ricotta e amalgamarla assieme alle foglie di basilico spezzettate. Stendere il rotolo di pasta sfoglia e spalmarlo con un tuorlo di uovo e bucherellare la superficie. Infornare per qualche minuto. Lasciar freddare la pasta. Stendere la ricotta e adagiare il cuore degli  asparagi. Infornare a 180° per 20 minuti.

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Servire la torta salata con delle piccole uova di quaglia e condire gli asparagi lessi con una salsa all’arancia.

Per #seguilestagioni di Aprile partecipano con me:

♥ PENSIERI E PASTICCI – Simona
♥ LISMARYS’ COTTAGE – Lisa
♥ ULTIMISSIME DAL FORNO – Anna
♥ ALISE HOME SHABBY CHIC – Alisa
♥ LA MIA CASA NEL VENTO – Maria
♥ BEATITUDINI CULINARIE – Beatrice
♥ DUE AMICHE IN CUCINA -Miria
♥ I BISCOTTI DELLA ZIA – Consu
♥ NELLA CUCINA DI ELY – Ely

♥ COSCINA DI POLLO – Susy
♥ CRUDO E COTTO – Francesca (benvenuta Francesca!!!!)
Ecco la nostra lista della spesa di Aprile:29176821_1638880569536861_4115528819432536510_n
Ricordate che ci trovate anche su Facebook e su Instagram seguendo #seguilestagioni
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Testo e ricetta liberamente tratti da:
BACCUS – food & travel
Storie in cucina di C. Stiffoni

Tagliolini al limone per #SEGUILESTAGIONI di Marzo

Nella mia cucina i limoni sono l’ingrediente su cui faccio più affidamento, forse quello che uso di più dopo il sale. Non posso immaginare una vita senza. Si insinuano dappertutto: se non li usiamo come aroma dominante, acidulano l’acqua, fanno da guarnizione ai drink e sono un condimento.

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Adoro i limoni della Sicilia  , dopo che ve ne parlai qui, in inverno, oramai faccio uso solo di quelli….

Questa ricetta nasce dal sentore di primavera, dalle prime erbe aromatiche sul mio terrazzo, dalla voglia di iniziare a pensare all’uovo come simbolo della Pasqua, alla ritualità della pasta all’uovo fatta in casa, ai sapori delicati e pungenti…

Quest’anno marzo ci ha accolti con un freddo pungente e la neve ….ho adorato anche questo aspetto del mio mese…il mese in cui sono nata…

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la neve magicamente ha avvolto tutto….

e mentre fuori nevicava io impastavo ….ed è stata una delle cose più confortanti e rincuoranti per l’umore e l’anima…

Mi chiedo se la neve ama gli alberi e campi, che li bacia così dolcemente. E li copre come con una morbida trapunta bianca; e forse dice “Andate a dormire, cari, finché non arriva l’estate di nuovo.”
(Lewis Carrol, Alice nel paese delle meraviglie)

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Ingredienti per 4 persone

per la pasta all’uovo

3 uova fresche

300 gr di farina 00

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaino di olio evo

per il condimento

1 limone non trattato

menta, basilico, erba cipollina q.b.

olio evo q.b.

burro q.b.

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Metti la farina e il sale nella ciotola del mixer, aggiungi le uova e impasta con il gancio per circa 3 minuti, aggiungendo 1 cucchiaio di acqua solo se noti che sul fondo l’impasto rimane davvero troppo secco. Se impasti a mano, metti tutti gli ingredienti in una ciotola e impasta energicamente con le due mani per 5 minuti circa, poi trasferisci l’impasto su un piano da lavoro infarinato e impasta ancora qualche minuto, sino a che otterrai una palla liscia, abbastanza omogenea.

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Ottenuta la palla di impasto, infarinala un po’ e lascia riposare dentro un canovaccio. Nel frattempo puoi preparare il condimento se vuoi – deve riposare circa 15 minuti, massimo mezz’ora. Metti la buccia del limone  nell’olio e lasciala in infusione. Prepara le erbe e ponile in un recipiente assieme al burro.

Monta la sfogliatrice (elettrica o manuale). Taglia l’impasto in 4 – 6 pezzi, infarina ciascuno e passalo nella sfogliatrice prima lasciandola abbastanza spessa, poi – con un secondo passaggio – assottigliandola sempre di più. Se fai questa parte della lavorazione a mano devi stendere la pasta con un mattarello sino a che sarà davvero molto sottile. Sistema le strisce di pasta pronte sopra un canovaccio pulito e infarinato e infarinale con la semola di grano duro ogni volta che le passi tra i rulli d’acciaio, in modo che non si attacchino.

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A questo punto monta l’accessorio per tagliare i tagliolini e passa le strisce di pasta una alla volta, per ottenere tanti tagliolini lunghi e leggeri. Sistemali sul canovaccio infarinato a mano a mano che procedi. Se vuoi tagliarli a mano, arrotola le strisce di pasta infarinate lungo il lato corto, poi taglia i tagliolini a mano usando un coltello molto affilato.

Cuoci i tagliolini tuffandoli in acqua salata in ebollizione e scolandoli dopo 2 minuti circa (tieni da parte un po’ di acqua). Condisci con l’olio aromatizzato, le erbe ed il burro , allungando se necessario con 2 – 3 cucchiai dell’acqua di cottura.

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Questa è la lista della spesa di Marzo…

Come sempre mi accompagnano in questa bella avventura diverse amiche blogger, qui trovate i loro nomi per poterle andare a trovare e vedere cos’hanno pensato e realizzato a tal proposito..
Vi ricordo che siamo anche su Facebook e su Pinterest…venite a trovarci!

 

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Lisa Verrastro – Lismary’s cottage

Alisa Secchi – Alise home shabby chic

Simona Milani – Pensieri e pasticci

Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina

Sisty Consu – I biscotti della zia

Miria Onesta – Due amiche in cucina

Maria Martino – La mia casa nel vento

Anna Marangella – Ultimissime dal forno

Susy May – Coscina di pollo

Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely

Ilaria Lussana – biologa nutrizionista

 

E’ con infinito orgoglio che annuncio l’entrata nel nostro gruppo di Ilaria Lussana. Ilaria arricchirà  #SEGUILESTAGIONI con i suoi consigli  professionali.

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Testo liberamente tratto da:

Honestly good      di Csaba della Zorza

Agrumi      di Catherine Phipps

Cavolo nero , una passione tutta toscana…per #SEGUILESTAGIONI di febbraio

I Romani adoravano il cavolo, perchè credevano che tenesse lontano la malinconia; e la leggenda vuole che gli operai al lavoro nella costruzione della Grande Muraglia si cibassero di cavolo sottaceto. Sembra che siano stati i cinesi ad insegnare agli europei  a preparare il cavolo sottaceto, che oggi è una pietra miliare in molti paesi d’Europa.

 

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Oggi voglio parlarvi del CAVOLO NERO, questo cavolo scuro, quasi nero, ha foglie spesse , lunghe e arricciate ed è una varietà italiana comune in Toscana, dove è apprezzato per il suo gusto leggermente amaro ma ricco. Noi toscani lo usiamo per stufati e zuppe, soprattutto nella ribollita, e in diverse zuppe di lenticchie rustiche. Rosolato o brasato con aglio e peperoncino e bagnato con olio di oliva pepato è un contorno sontuoso a carni in bianco, grigliate e arrostite oppure, con del gorgonzola sbriciolato diventa una copertura per bruschette facile da preparare.

Oggi ho preparato per voi un pesto di cavolo nero ed ho creato un panino tricolore, gustosissimo e leggero.

 

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Il trucco come al solito parte dagli ingredienti di primissima qualità e freschi.

Il panino home made aggiunge qualità e profumo , ma potete usare anche altri tipi di pane (integrale, ai cereali, ecc.).

 

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Ingredienti per circa 8 buns (panini) con lievito di birra:
(io ne ho fatti 4 di circa 10 cm e 6 di circa 6 cm) e li ho congelati per le prossime volte

  • 500 g di farina (00 e 1 o Manitoba al 50%)
  • 260 g di latte
  • 40 g di burro
  • 20 g di zucchero
  • 10 g di strutto (per chi non potesse sostituibile con il burro)
  • 10 g di sale
  • 8 g di lievito di birra fresco
  • 2 cucchiaini di miele

Intiepidire il latte, scioglierci il lievito con il miele e lasciar riposare per una decina di minuti. In una boule di vetro capiente setacciare la farina, formare una fontana, versare il latte poco per volta e lasciarlo assorbire mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungere lo strutto ed il burro a temperatura ambiente e il sale e lo zucchero. Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeno.
Coprire con della pellicola e un panno e lasciar lievitare fino al raddoppio (1-2 ore). Prendere l’impasto,sgonfiarlo leggermente cercando di formare un rettangolo che poi piegherete (più o meno come un asciugamano): dividetelo idealmente in tre parti, sovrapponete la parte di destra al centro ed idem con la sinistra (al centro, sopra la destra). Ora rigirate di 90° e fate lo stesso.

Far riposare così l’impasto, con la chiave (la parte della piega) rivolta verso il basso e coperto da un panno per una mezz’oretta. Formare poi i buns (con queste dosi mi vengono 4 panini da circa 80-90 g l’uno). Poggiarli su una teglia coperta da carta da forno e con il palmo della mano schiacciarli leggermente.
Far riposare coperti da pellicola per una mezz’oretta.

 

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Per la cottura dei buns
  • un goccio di latte (per chi non può per questioni di dieta/religione/intolleranze si può omettere)
  • Semi di sesamo (o altri a scelta) io ho usato papavero e semi di zucca.
  •  1 uovo
Accendere il forno a 180°C.
Sbattere in un ciotolino l’uovo con il latte.
Togliere la pellicola e spennellare la superficie dei buns con il composto di uova e latte. Spolverizzare con i semi di sesamo e quando il forno raggiunge temperatura infornare e cuocere fino a doratura (nel mio forno 20 minuti).
Sfornare e lasciar asciugare su una gratella.
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Pesto di cavolo nero

Togliete la costola dura al cavolo nero. Tagliatelo a listarelle e sbollentatelo in acqua acidula per pochi minuti. Scolate e lasciate raffreddare. Unire nel frullatore: un aglio, noci tostate, cavolo nero e del pecorino stagionato, aggiustate di sale e insaporite con olio extravergine.

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Composizione del mio panino gourmet

Uno strato abbondante di pesto di cavolo nero

Dei pomodori secchi sott’olio sgocciolati e tamponati   (io ho usato dei pomodorini siciliani bio )

Della burrata con condita con olio, sale e pepe

 

 

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Vi lascio la spesa di Febbraio ed i blog partecipanti

seguilestagioni-febbraio

Lisa Verrastro – Lismary’s cottage

Alisa Secchi – Alise home shabby chic

Simona Milani – Pensieri e pasticci

Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina

Sisty Consu – I biscotti della zia

Miria Onesta – Due amiche in cucina

Maria Martino – La mia casa nel vento

Anna Marangella – Ultimissime dal forno

Susy May – Coscina di pollo

Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely

 

Ci trovate anche su facebook e Pinterest

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Testo liberamente tratto da:

‘Il panino veggie’  di A. Frassica – Guido Tommasi Ed.

‘Le verdure preferite di Mr Wilkinson’ di Guido Tommasi Ed.

‘Al mercato locale’  di L. Kitchen – Ed. Luxury books

 

Grissini di nocciola per SEGUILESTAGIONI# di GENNAIO

Subito dopo Natale, l’inverno apre le sue grandi braccia e avvolge di una luce nuova: bianca, fredda, pulita. Gennaio riprende in modo più intimo, le giornate più corte mi mettono voglia di trovare nuova energia nel letargo casalingo. Io mi rigenero seguendo il ritmo lento dell’inverno. Un ritmo dettato dal cucinare rilassato  e dai sapori intensi della stagione.

 

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La casa si spoglia delle decorazioni festive e prende un’aria intima e romantica: caminetto acceso, candele profumate, coperte di lana e soffici imbottiture nei cuscini, tutto serve allo scopo di rendere il riposo della sera più accogliente davanti ad una tazza di tisana calda e ad una serie televisiva storica (io le adoro).

 

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In questa atmosfera lieve il forno acceso gioca un ruolo fondamentale. Il pane fatto in casa assume una nuova valenza.

Questo mese vi consiglio i grissini fatti in casa. Danno una soddisfazione incredibile e si conservano per più giorni.

 

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Un piccolo aperitivo al rientro dal lavoro e dal freddo pungente o dalla pioggia fastidiosa e incessante, migliora la qualità della vita e accoglie e rincuora dopo una giornata frenetica .

 

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GRISSINI DI NOCCIOLE

dosi per 6/8 porzioni

Burro g. 100

farina g. 200

tuorli 2

acqua ghiacciata 2 cucchiai

nocciole tostate g. 50

sale e zucchero

Mescolare la farina con una presa di sale e una di zucchero, aggiungere i tuorli e lavorare per poco, aggiungere il burro freddo tagliato a dadini e lavrare fino ad ottenere un composto granuloso: a questo punto unire l’acqua ghiacciata e lavora fino a che si forma l’impasto.

Tritare le nocciole, aggiungerne due cucchiai all’impasto, incorporandole velocemente. Stendere l’impasto in una sfoglia sottile, dividerla in tanti rettangoli lunghi e stretti e cospargerli con le nocciole tritate rimaste.

Arrotolare in sbieco ogni striscia di pasta in modo da includere le nocciole all’iterno e formare dei grissini ritorti lunghi e sottili.

Sistemarli sulla placca del forno e cuocerli per 15 minuti a 180 °.

 

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Cocktail HUGO

Il Cocktail Hugo nasce come variante dello Spritz. Vengono usate come decorazioni fettine di lime o menta fresca. Personalmente in Inverno adoro usare chicchi di melograno, acini di uva o fettine sottili di arancia .

Nella ricetta originale si usa lo sciroppo di melissa. Io ho usato lo sciroppo di fiori di sambuco.

5-6 cubetti di ghiaccio
2 cl di sciroppo di sambuco
10 cl di prosecco
uva

Utilizzare un cucchiaio da gelato (di quelli allungati) e mescolate energicamente gli ingredienti. Aggiungete la decorazione scelta ed il gioco è fatto!

 

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Questo post è il mio contributo per #Seguilestagioni di Gennaio

Vogliamo augurarvi un felice anno nuovo pieno di buon TUTTO ..e per iniziare in bellezza una bellissima news …noi zie diamo l’annuncio ufficiale che la nostra Consu è in dolce attesa…Tanti cari auguri tesoro bello!

Partecipano con me:

♥ PENSIERI E PASTICCI – Simona
♥ LISMARYS’ COTTAGE – Lisa
♥ ULTIMISSIME DAL FORNO – Anna
♥ COSCINA DI POLLO – Susy
♥ ALISE HOME SHABBY CHIC – Alisa
♥ LA MIA CASA NEL VENTO – Maria
♥ BEATITUDINI CULINARIE – Beatrice
♥ DUE AMICHE IN CUCINA -Miria
♥ LA FATA IGNORANTE – Silvia
♥ I BISCOTTI DELLA ZIA – Consu

 

La nostra lista della spesa:

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Vi aspettiamo sulla nostra pagina fb    e su Pinterest e Instagram seguendo #seguilestagioni

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Testo liberamente tratto da ‘Csaba 5 season’ ed. luxury books

 

Idea per buffet di Natale per SEGUILESTAGIONI # di DICEMBRE

Di tutte le feste, il Natale è sicuramente la più coinvolgente. Scegliere che tipo di albero allestire, organizzare la casa e ideare i menù traendo ispirazioni da riviste straniere ed italiane, da libri e dalla blogsfera.

 

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Io penso con trepidazione anche  ai pacchettini, ai regali ed alle apparecchiature…purtroppo spesso manca il tempo materiale fra il lavoro e gli impegni familiari, ma con una buona organizzazione ce la possiamo fare anche noi donne frenetiche prese da millemila impegni.

 

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Io adoro circondarmi di ‘bello’, dai profumatori per ambiente (per me  CASA DEI MANDARINI di Acqua dell’Elba, perchè il natale possiede il profumo degli agrumi) alle candele (le mie preferite sono di Goutal e svedesi) ai rami di abete e alle pigne piccole e naturali, alle tovaglie di tessuto  naturale di Mammarò….

tutto ciò  mi fa stare bene e godere ogni attimo del mio Natale.

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Il mio libro preferito e’ il famoso Merry Christmas di Csaba dalla Zorza, ma spesso utilizzo anche Ricevere a casa di R. Allen. Ho rifatto delle loro ricette e devo dire che sono risultate semplici e di effetto , la cosa che consiglio vivamente sono gli ingredienti, questo è il mio trucco, di prima qualità e di freschezza assoluta. Consulto anche Elle a table che ho la fortuna di avere a casa grazie a mio marito che lavora all’estero e che mi procura fra un aereoporto e l’altro, cosi come Saveurs…deliziosa rivista di dolci.

 

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Quest’anno resteremo in Italia, niente viaggi …ed allora ci siamo organizzati dei piccoli eventi tutti nostri tipo visitare delle mostre e restare a pranzo in osterie tipiche dal calore  italiano, oppure girovagare per la nostra bella Firenze in cerca di tè e librerie antiche ed ospitare amici coccolandoci assieme….

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La vigilia di Natale resta una consuetudine tutta di Mauro e Chiara, amici storici …non sappiamo mai in quanti siamo e se siamo a casa nostra o  loro…ma la certezza è che staremo assieme. Quest’anno saremo alla mia tavola.

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Visto che alle 22,30 circa scappiamo alla messa di Natale ho pensato di fare stuzzichini rigorosamente chic e un bel primo sostanzioso. Uno dei miei stuzzichini saranno le capesante gratinate ai gamberi, un piatto scenografico e di grande effetto, perfetto per un giorno di festa e per stupire i tuoi ospiti.

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La mia pescheria di fiducia mi fa trovare già pronte per cucinare sia capesante che gamberi e mi lascia i gusci per poter cucinare e servire in tavola.

Ingredienti

capesante  (due a testa)

gamberi (calcola 50 gr a testa)

500 ml di latte intero

40 gr di burro

40 gr di farina

sale

noce moscata

groviera

prezzemolo

vino bianco

Prepara la besciamella. Saliamola, metti la noce di burro assieme alla farina e crea il famoso roux. Aggiungi il latte freddo tutto in una sola volta. Mescola fino a che otterrai la tua besciamella

 

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In una padella antiaderente metti aglio e prezzemolo tritati finemente, soffriggi e  aggiungi  i gamberetti e le capesante precedentemente lavati e portali  a cottura  aggiungendo un goccio di vino bianco.

Una volta cotto il tutto tagliali a pezzettini piccoli ed amalgali alla besciamella.

 

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Cospargi la besciamella con groviera grattugiato ed inforna a 180° in forno ventilato per almeno 10/15 minuti. Le nostre capesante saranno pronte quando vedrai la gratinatura della besciamella.

Servile calde.

 

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In questo mese cosi speciale io e le mie compagne di avventura di #SEGUILESTAGIONI abbiamo deciso di regalarvi idee natalizie ogni giorno sulla nostra pagina FACEBOOK

Idee dolci e salate, idee per decorazioni e regali hand made, marmellate e conserve…
insomma un piccolo contenitore di ispirazioni, tutte natalizie.
Siamo anche Pinterest e Instagram seguendo #seguilestagioni
Per #seguilestagionidicembre partecipano con me:
♥ PENSIERI E PASTICCI – Simona

♥ LISMARYS’ COTTAGE – Lisa
♥ ULTIMISSIME DAL FORNO – Anna
♥ COSCINA DI POLLO – Susy
♥ ALISE HOME SHABBY CHIC – Alisa
♥ LA MIA CASA NEL VENTO – Maria
♥ BEATITUDINI CULINARIE – Beatrice
♥ DUE AMICHE IN CUCINA -Miria
♥ I BISCOTTI DELLA ZIA – Consu

La lista della spesa di Dicembre:

seguilestagioni-dicembre

Buon Natale a chiunque passi di qui…

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