Io bacio, tu baci, egli bacia….ma si dai BACIAMOCI….

Per i Maya il cioccolato era ‘la bevanda degli dei’, gli Aztechi usavano il cacao in chicchi per comprare le schiave. Per gli studiosi della Boston University e della Harvard University, il cioccolato allunga la vita (grazie ai polifenoli). E’ capace di dare buon umore, energia, sollevare l’autostima e placare ogni senso di colpa con la sua vellutata morbidezza. Estasi pura per il palato, un toccasana per i 5 sensi.

Adoro gustarlo con una tazza di caffè caldo nelle sere d’inverno….

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Non ho mai fatto cioccolatini di nessun tipo … non amo fare la pasticcera..dosare…sminuzzare e pesare con precisione, oh no non fa per me…non ho pazienza, non ho tempo …machimelofafare…

ed invece eccomi qua…a mettere le mani in questa marea voluttuosa calda e avvolgente…con un termometro che mi sono accorta solo DOPO  segnava come temperatura minima 50°C….aiutooooooooooooooo…proprio nel bel mezzo del temperaggio…

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mi son sentita molto Vianne di Chocolat…

Chocolat

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“C’è un fascino indescriviile nel maneggiare , miscelare, grattugiare, mescolare , sciogliere blocchi di cioccolato…provare ogni mossa con il termometro fino a quando si raggiunge la giusta gradazione di calore per ottenere la trasformazione.

Una sorta di alchimia..

Mentre lavoro libero la mente, respirando profondamente..gli aromi di cioccolata, di cannella e di vaniglia che si uniscono danno alla testa..

Il gusto vivo e terrestre delle Americhe, il profumo piccante e resinoso delle foreste pluviali. E’ cosi che viaggio ora , come facevano gli Aztechi nei loro rituali sacri. Il cibo degli dei, che spumeggia e ribolle nel vasellame da cerimonia. L’amaro elisir della vita.”

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BACI (ho seguito la ricetta di Annarita)

Panna fresca 70 ml

Cioccolato gianduia 240 g (home made : cioccolato al latte al 33% di cacao con pasta di nocciole pura)

Granella di nocciole 120 g

Nocciole tostate intere circa 25

Cioccolato fondente al 60% 500 g

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Scaldate la panna in un pentolino fino a poco prima dell’ebollizione. Appena la superficie si increspa e si vedono le prime bollicine, toglietela dal fuoco. Versate velocemente il cioccolato tritato in precedenza e mescolate energicamente fino a che tutto il cioccolato non si sia sciolto perfettamente.

Unite la granella di nocciole e mescolate. Mettete in un luogo fresco a raffreddare completamente. Deve avere una consistenza morbida e non troppo liquida.

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Riempire un sac a poche e formare delle sfere delle dimensioni di una piccola noce . Poneteli su un foglio di carta da forno e metteteli al fresco o 1 minuto in frigo, giusto per dargli più compattezza.

Prendeteli tra le mani e fateli roteare per dare una forma più tondeggiante.

Prendete le nocciole intere  e posizionatele sulla sommità di ogni pallina.

Schiacciatele leggermente all’interno della ganache affinchè si fissino sulla stessa.  Con queste dosi, a seconda della grandezza, si possono avere da 25 a 30 baci.Metteteli da parte.

A questo punto bisogna temperare il cioccolato.

Tritate il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria.

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Versate i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo, e con una spatola di metallo allargate il cioccolato e poi riportatelo al centro, ripetendo l’operazione 2/3 volte fino a quando cambia consistenza e diventa più viscoso. La temperatura in questo modo si abbassa velocemente fino a 27°/28°C .

A questo punto rimettete il cioccolato nel recipiente con il restante terzo del cioccolato, che sarà ancora caldo. Mescolate bene con una spatola per far risalire a temperatura di lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato fondente. Misurate la temperatura con il termometro.

Quando il termometro vi dà 31/32°C il cioccolato è pronto a usare.

Prendete i vostri baci e con l’aiuto di una forchettina immergeteli nel cioccolato e scolateli con l’aiuto di una forchettina.

Depositateli su un foglio di carta forno e lasciateli asciugare.

 

Con questa ricetta goduriosa partecipo all’MTC di Febbraio

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Quante cose puoi dire con una Chocolate Cake Crunchy?

Ci avete mai pensato?? ogni torta ha una particolare simbologia… e la cuciniamo in determinate occasioni…torte alla frutta..con marmellate…con yogurth…con mandorle..nocciole…amaretti…….ma se vogliamo dire davvero FESTA…..ragazze non c’è verso è al C I O C C O L A T O…bianco, al latte o fondente ..poco importa…è estasi pura per i cinque sensi…il più sensuale degli ingredienti….Il cioccolato non si può sostituire…è talmente un ingrediente eccezionale che non può mancare nella vita di ciascuno di noi…il suo ricordo è in ognuno di noi….ci riporta  indietro nel tempo..nelle stagioni…il miglior gelato al cioccolato…la più goduriosa tazza calda ..la tavoletta con la consistenza giusta…

 

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E vogliamo parlare di quando siamo giù? Di quando vogliamo gratificarci? E quando abbiamo bisogno di energia??

Sembra ce lo abbiamo donato i Maya…leggenda e realtà si mescolano assieme…per arrivare ai giorni nostri e potercelo gustare anche senza troppi sensi di colpa…eh si!! il cioccolato fa bene..alle  arterie, alla pressione sanguigna, al colesterolo, contiene antiossidanti….studi medici hanno dimostrato che crei dipendenza grazie alla teobromina e alla feniletilanina…

 

 

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In casa mia è così…dipendenti dal cioccolato fondente da sempre…ho osato proporre delle torte alternative…ma solo le torte più intense e nere  hanno segnato i nostri ricordi…un ritorno…una partenza..una vittoria…un compleanno…una ricorrenza …

Come questa  con la quale ho partecipato a Re-Cake 2

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Per stasera ho fatto delle ricerche…e sul web ho trovato un giusto compromesso fra difficoltà d’esecuzione… apparenza scenica e originalità in questa ricetta della Babs

una magnifica torta che sa di  vecchia America…una elegante  CHOCOLATE  CRUNCHY CAKE

Et voilà…ecco a voi la mia torta…e con essa vi parlo di Festa del papà in ritardo…di rientro …di casa..del mio compleanno…un fiore per ricordarci che siamo appena entrati nella Primavera… e tanta voglia di festeggiarci…e di stare assieme…

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Chocolate Crunchy Cake

Dosi per una teglia apribile da 18cm.
INGREDIENTI ASCIUTTI
250gr farina autolievitante
175gr zucchero
3 cucchiai cacao amaro
150gr gocce cioccolato
INGREDIENTI LIQUIDI
250ml latte
90ml olio semi
1 cucchiaio estratto vaniglia
1 uovo
GANACHE AL CIOCCOLATO
200gr cioccolato fondente valrhona 61%
150ml panna fresca
2 cucchiai mascarpone freschissimo
PRALINE AL CIOCCOLATO BIANCO ripiene di nocciola
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Cominciate con la ganache che dovrà riposare in frigorifero, in una ciotola, a bagno maria, fate sciogliere il cioccolato con il burro, unite la panna scaldata . Mescolate bene per ottenere una crema fluida e lucida. Fate raffreddare.
Per la torta, utilizzate il metodo dei muffin, in una ciotola riunite gli alimenti asciutti, in un’altra i liquidi, uniteli e mescolate pochissimo, giusto il tempo di amalgamare e poi versate tutto nella tortiera unta con del burro, o rivestita di carta forno. A 200° per 30 minuti. Controllate con il solito stecchino ma, attenzione, dentro dev’essere comunque morbida, non liquida, ma cotta poco, altrimenti se si asciuga perde la naturale umidità che è fantastica nelle torte al cioccolato.
Fatela raffreddare bene prima di decorarla. Nel frattempo, recuperate la vostra ganache e, con le fruste elettriche, montatela leggermente, aiutandovi anche con il mascarpone. Otterrete una mousse soffice ma compatta. Tagliate la  torta a metà e farcitela con la ganache. Dopodichè, con l’utilizzo di una spatola, spalmare la ganache in modo uniforme sulla torta intera, in modo che la copertura serva proprio per fare aderire le praline al cioccolato bianco e nocciola.
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– Con questa ricetta partecipo al contest “A tutto Cioccolato” di PamCakes
-Con questa ricetta partecipo al contest “la torta di compleanno” di le ricette di Anna e Flavia

– Con questa ricetta partecipo anche al contest “No Buffet No Party” di Dolci Pasticci
NoBuffetNoParty

Re cake 2 – Cream, chocolate and salted caramel tart….

Non è facile uscire indenni dal mondo della blogsfera…dal vortice nel quale volente o nolente ti ingloba..nonostante la tua assoluta lucidità … ci sono dei  momenti che mi sembra di non fare davvero ciò che voglio….ma mi riprendo subito … e per me diventa di fondamentale importanza restare fedele a cosa scrivo…a chi mi legge..a chi leggo…

stare bene….

e con questa riflessione sono approdata a re cake 2…

crostata panna cioccolato e caramello[1]

conoscete già la filosofia che attraversa questo gruppo … idealmente una food blogger partecipa dando sfoggio di rielaborazione personale con una ricetta proposta….certamente esistono dei vincoli..altrimenti diventa una re-cake completamente diversa…e ciò non avrebbe senso…

…e mi son detta… ma perché rielaborare una torta cosi magnifica?? Cosi buona…cosi perfetta??? È vero..è proprio la torta della felicità…ha tutto cio che piu mi piace… sensuale… elegante… ricca… e perché devo rielaborarla??? Ho spulciato su google… diversi tipi di ganasce… diversi tipi di frolla… e proprio giorni fa… mentre piovigginava insistentemente sui vetri della macchina maledettamente appannati… si, in quel preciso istante mi son detta…MA PERCHE’??

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Io non sono cosi… non riesco …e non mi deprimo affatto… a me non interessa la ricetta perfetta…. a me piace  la ricetta che parli di me… voglio tornare a fare come piu mi va… come mi piace… come sono io… mi piace il gruppo re cake… mi diverte… mi piace la torta… mi piace fotografare e creare ambienti che parlino di come vivo un piatto… un evento… un momento… e cosi ho fatto… ecco la mia recake… esattamente come doveva essere… quello su cui ho lavorato e pensato è quello che più mi piace…ed è la qualità degli ingredienti… e l’atmosfera con la quale ho presentato la torta… come l’hanno vista e vissuta in casa mia… una sera di novembre… un venerdi sera… rientro di mio marito dalla Germania… rientro dalla Polonia di mio figlio… il resto è stato goduria … libidine pura elevata a potenza…

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Non sono stata originale… o brava …o perfetta…e non mi interessa minimamente esserlo…è vero…ma  questa re cake..si si proprio questa torta ha creato l’evento per una serata che odorova di famiglia…di cura per chi amo…di chic e di raffinata ricercatezza….questa re cake l’ho servita su dei piattini dipinti a mano …ultimo acquisto del mio fine settimana autunnale in Belgio… con forchettine d’argento e degustata con del Barolo Chinato… con dei piccoli bicchieri di cristallo della mia bisnonna…

L’ho cucinata con gioia… l’ho cucinata per puro piacere… con calma… rispettando i tempi… e le mie foto spero che  testimonino   tutto questo … e i miei due uomini sapevano che al loro rientro li attendeva una torta speciale…

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appena arrivati mi hanno chiesto che torta avessi preparato… ma era una sorpresa… era una torta per loro… e dovevano attendere… come tutte le cose belle… si devono attendere e gustare appieno quando è il momento giusto…

ho accesso le candele… e cenando… abbiamo aspettato…

vedere i loro occhi stupiti davanti a quel tripudio di cioccolato fondente…mi ha reso orgogliosa…

ecco questo è stato per  me è re cake 2….esattamente come volevo che fosse…una torta che rappresentasse un ricordo…un momento…un evento … una sorpresa…

foto ritagliata

CREAM, CHOCOLATE AND SALTED CARAMEL TART

Per la base:
250 gr farina 00
30 gr farina di mandorle (o mandorle tritate)
150 gr  burro freddo tagliato a cubetti
80 gr  zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale
vaniglia

Per il caramello salato:
70 gr zucchero
70 ml panna heavy (con il 36% di grassi)
1 cucchiaino di burro
1 pizzico di sale

Per la crema al cioccolato:
500 ml di panna heavy
350 gr cioccolato fondente

Per la panna montata
300 ml di panna heavy molto fredda

2 cucchiai  di  zucchero

Prepara la crostata.
Unisci tutti gli ingredienti, forma una palla e mettila in frigo per mezz’ora avvolta in pellicola (o in un canovaccio).

Prendi una tortiera da 25/26 cm di diametro, imburrala e foderala con carta forno (oppure usa stampi più piccolini).
Stendi la pasta sulla tavola infarinata, oppure tra due fogli di carta forno, e falla spessa circa 3 mm.

Disponila sullo stampo, e mettiala in frigo per 30”.

Scalda il forno a 180 gradi.
Metti sulla crostata la carta forno e, sopra questa, i fagioli secchi e fai cuocere per 25″.
Togli la crostata dallo stampo e falla freddare.

Preparati tutti gli ingredienti per il caramello a portata di mano. Metti lo zucchero in un pentolino a fuoco medio ed aspetta che si trasformi in caramello (2/3 minuti). Quando avrai un caramello dorato, togli il pentolino dal fuoco ed aggiungi subito la panna, il burro ed il sale e gira la salsa continuamente finché non diventi omogenea (non mettete le dita nel caramello!).

Falla freddare un po’ e versala sulla crostata.

Metti poi il tutto in frigo per un’ora almeno.

Per la ganache al cioccolato, metti la panna sul fuoco, nel frattempo taglia il cioccolato. Quando la panna bolle, toglila dal fuoco e aggiungi il cioccolato.

Gira il tutto con una frusta. Quando sarà fredda versa sulla torta, che era in frigo, e la fai freddare per un giorno.

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Infine, mi ero dimenticata della svolta epocale  che sto avendo con  la fotografia… grazie ad essa sto imparando a vedere le cose intorno a me con altri occhi… tutto assume una visione diversa… attraverso un obiettivo… piuttosto che un altro… attraverso la luce…  le mie giornate sono attraversate dalla luce giusta… e questo mi fa star bene!!!

E cosi’ alla fine… per l’ennesima volta ho cercato di rimanere fedele a me stessa….e sto postando quello che più mi piace…fotografare la re cake con la poesia del suo morbido ripieno e della sua voluttuosa panna…

…alla prossima re-cake….sempre a modo mio…<3

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