Muffin al pomodoro, olive e mozzarella… o Pizza muffin!!!

E’ sempre più presto di quanto speravo. E’ passato così in fretta settembre, quasi non me ne sono resa conto. Ritrovando la pioggia, mi son detta “E’ arrivato l’autunno” ed ho accettato questa parentesi colorata prima dell’arrivo dell’inverno. Ma sotto sotto aspettavo qualcosa…aspettavo Ottobre!

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Il cielo azzuro sulle prime foglie ingiallite, l’umido e l’inizio del freddo pungente al mattino …prima di andare al lavoro.

Ottobre è una torta al cioccolato…il compleanno di mio marito…la luce intensa del tramonto smorzata…i melograni sull’albero in giardino.

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La domenica sera noi non apparecchiamo…non facciamo una vera cena…si mangia sul divano…. quel che ci vuole è la tv…un film scemo che ci sollevi dal pensare alla settimana appena finita , men che meno a quella che sta per iniziare…e cosi speriamo di rimanere mentalmente in pantofole…

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Questa ricetta mi ha subito colpito…è adatta alle nostre domeniche sera …perfetta…gustosa, calda e invitante…

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Ingredienti:
160g. di farina 00

1cucchiaino di lievito secco bio

1/2 cucchiaino di bicarbonato

100ml passata di pomodoro

un pizzico di sale

1 uovo intero

25g di parmigiano

1/2 mozzarella di bufala tagliata a dadini

10 olive nere snocciolate e tagliate

basilico e/o origano

due cucchiai di olio evo

muffin 1

muffin 2

PROCEDIMENTO

preriscaldate il forno a 175 gradi
rivestite con dei pirottini o imburrate nel modo classico, lo stampo da muffin.
snocciolate le olive ne e tagliate a dadini la mozzarella
in una ciotola versate la passata di pomodoro, unite l’uovo intero e i due cucchiai di olio
in un altra ciotola unite tutti gli ingredienti secchi, quindi: farina, parmiggiano, sale, le olive
snocciolate e tagliate .
unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi e mescolate per bene, unite la mozzarella mescolate e
continuate a mescolare ma non troppo..
riempite i pirottini 3/4 della loro capienza e infornate a 175 gradi per 20 minuti…dipende ovviamente
dal vostro forno.

muffin 3

Con questa ricetta della vincitrice di Settembre partecipo a Recipe di Ottobre

ottobre 2015

Una domenica mattina in giro per le pasticcerie di Parigi….

Sono stata piu’  volte a Parigi… in varie occasioni … in diversi periodi della mia vita… ricordo bene come mi sentivo ‘dentro’ ogni volta… e ogni volta Parigi mi è rimasta nell’anima…

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Inizialmente ho avuto il privilegio di viverla  in modo intenso e non da turista…. ormai diversi anni fa …Alberto  ha vissuto  in questa magnifica capitale… ed è grazie a lui e a Patrick che abbiamo carpito il ritmo autentico della  vita parigina… ci siamo tornati a Pasqua del 2010…e posso assicurarvi che la messa in latino di mezzanotte  a Notre – Dame è da brivido….per non parlare del  fascino di Montparnasse e del quartiere latino…lo scorso anno poi, ancora in Gennaio, la Torre Eiffel  sotto la neve è stata pura poesia…sulle Champs – Elysèes bambini con la slitta…ci rifugiammo infreddoliti nel Museo d’Orsay, sempre stupendo anche dopo tanti anni… ovunque ho dei ricordi….delle brasserie accoglienti…delle boulangerie artigianali aperte anche la domenica mattina…delle librerie alternative….

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Ecco la domenica mattina Parigi è ancora più vitale …con diversi ritmi….ma ancora più intensa..

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questa volta siamo tornati nello stesso periodo e ci siamo regalati una domenica mattina di meta’ Gennaio a Parigi…abbiamo parcheggiato nei pressi di St. Germain…con l’intento di fare un giro … un pò diverso…un giro dedicato ad alcune pasticcerie della zona…

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usciti dalla macchina incontriamo  St. Germain … la più antica chiesa romanica di Parigi….pareti  possenti…canti religiosi rimbombano all’interno…mi sento in pieno clima dei templari…medioevo puro…questa emozione mi prende lo stomaco….fuori…pioviggina…ed è ancora più romantico e suggestivo…il caffè ‘Les Deux Magots’ ..il caffè di Hemingway ..mi ricorda che St.Germain e la vicina Motparnasse erano i quartieri degli intellettuali e degli artisti…

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La sua aria deliziosamente art noveau…mi affascina e tutte le volte sogno di abitare in una mansarda con dei fiori alla finestra…sopra i tetti di Parigi… la bicicletta è il mezzo più usato nel fine settimana…fiori ovunque per le strade..persone che fanno jogging…sulla Senna..per le strade…piccole bancarelle di pesce fresco…

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Si apre il cielo e uno scorcio di sole attraversa le nuvole…entriamo da Ladurèe in Rue Bonaparte…

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quando Louis Ernest Ladurée aprì un panificio al 16 di rue Royale, periodo e quartiere giusto per la movida parigina, frenetica, elegante e aperta all’intrattenimento… la patria dei macarons…

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Ci accomodiamo ad un piccolo tavolo ovale…posate in argento..zucchero artigianale…la cura del particolare è protagonista… ordiniamo tè alle rose  e un caffè lungo  al caramello..un chou nougati per me e per mio marito un carre choco dark…prendiamo anche una degustazione di macarons…che poi assaggerà nostro figlio in Italia…divini…la musica in sottofondo ci fa sognare ancora di più…Norah  Jones..Besame Mucho….Tainted Love rivisitata in toni soft…

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Accanto a noi un uomo…arriva trafelato con scarpe da trekking…si siede ed ordina un piatto di uova…sono le uova più goduriose che abbia mai visto …uova alla coque su un letto di simil focaccia calda…un piccolo bricco di maionese voluttuosa e montata perfettamente veniva versata e si mischiava al fondente delle uova…

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Tavoli occupati da persone che ordinano di tutto, anche un brunch completo…con 40 euro…ti togli lo sfizio…sinceramente a me piace molto l’idea del brunch domenicale…è veramente rilassante

Qualità superba… un’atmosfera da sogno fatta di piccole cose raffinate….

Continuando per Rue Bonaparte ..incontriamo la boutique di Pierre Hermè…stile completamente diverso…moderno…e purtroppo con una fila infinita fuori dal negozio…nessuna vetrina visibile ma solo dei disegni su un muro nero…somiglia più ad una galleria di arte moderna..intravedo anche all’interno una cura del design modernissimo e raffinato…

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ma lasciamo perdere e proseguiamo verso Boulevard Raspail….alla volta di Hugo e Victor… le vetrine sono ampie e posso fotografare l’interno che è moderno e lineare…qui si vedono ancora le galette des rois…macarons multicolori…bon bon… insomma la tradizione secolare dei macaons Laduree’ rivista e reinterpretata da nuovi maestri pasticceri….   Parigi e’ sempre un passo piu’ avanti…. niente da dire…

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A questo punto attraversiamo la Senna.. nel frattempo e’ uscito un bel sole…ci riposiamo nei Giardini delle Tuileries…

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e arriviamo dalla mitica Angelina, in Rue de Rivoli,  dove abbiamo deciso di fare l’ultima tappa prima di ripartire per l’aeroporto. Nonostante siano le 14.00 passate, la fila e’ lunga ma decidiamo di aspettare per un tavolo…

Un incontro casuale…Ursula…una  fotografa eccezionale…esce col suo compagno…l’ultima volta l’avevo incontrata a Pisa..ci consigliano i ravioli al tartufo…’Angelina? la migliore’ cosi ci dicono…aspettiamo con più gioia e convinzione…un assaggio di Croque Madame una San Pellegrino e un piccolo Mont Blanc..specialità della casa…come rinunciare???

Mio marito non si lascia sfuggire i ravioli di Ursula…

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Il locale mi soffoca….troppo affollato….troppo buio..poche finestre… sinceramente non mi ha entusiasmato come Ladurèe… con la pancia piena e pieni di cose belle…torniamo pigramente verso St. Germain…al nostro parcheggio…

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attraversiamo la Senna….le classiche  bancarelle dei libri …respiriamo forte l’aria magica di Parigi…ci fermiamo ad una panchina col sole tiepido che ci scalda…vorremmo non finisse mai questa domenica…mentalmente stiamo già ‘rientrando’..ci avviciniamo al lunedi..fra poco andremo verso l’aeroporto…ma torneremo…e sognerò ancora la mia mansarda con i fiori alla finestra..sui tetti di Parigi…

adoro sognare…in fondo costa poco..e poi potrebbe anche avverarsi no?? 😉

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Domenica …ricordi …fotografie…e … RE CAKE 3

Ci siamo….ecco la mia re cake 3…aspettavo trepidante questo momento…mi piace troppo l’atmosfera che si respira..dall’attesa..all’ideazione….alla preparazione…c’è un tempo per tutto quanto…anche e soprattutto della condivisione e della complicità…

Conoscete gli ideali che muovono le fila del gruppo

https://coccolatime.wordpress.com/2013/10/23/re-cake-treccia-integrale-con-confettura-di-pere-al-caramello-e-cannella/

conoscete anche come vivo una ricetta…

https://coccolatime.wordpress.com/2013/11/22/re-cake-2-cream-chocolate-and-salted-caramel-tart/

questa è la mia re cake 3…

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Sabato sera..in autostrada…anche la macchina è un modo come un altro per parlare…

Luci al neon …radio in sottofondo…si dormicchia…si parla …qualche telefonata ogni tanto…

Esordisco sinuosa…’domani mattina vi va di fare colazione assieme?? ho giusto giusto una ricettina per voi…’

Ovvio ..li conosco come le mie tasche…curiosi come scimmie…partono le domande…ed io trionfante dico ‘SWEDISH CINNAMON ROLLS’

E cosi mi trovo ad impastare alle 1 di notte…e ad aspettare mezz’ora di lievitazione…profumo che invade la cucina e la sala…ne vale la pena…

Al mattino spremuta di arance fresca…tè…caffè e latte crudo tiepido….e caldi caldi i miei cinnamon…

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Non credevo che avere tempo volesse dire dare spazio ai ricordi e alle risate …alla complicità….riguardare le fotografie…eh si perché anni fa stampavo dalla compattina…ed esistevano ancora gli album…

Come un brainstorming partono i ricordi…parole chiave…emozioni…flash back….come in un film..il NOSTRO…

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ristorante dell’OperaKallaren  ..  compleanno di mio marito nel 2008…. mio figlio col papillon…la magia di quella sera non ce la siamo mai dimenticata…all’epoca c’era un chef italiano dal nome ridondante…una cena raffinatissima…donne del nord che ridono …uomini impacciati nei loro vestiti pseudo eleganti…la stilografica per il centenario di Puccini…color rubino…regalo pilotato per mio marito…

Stoccolma..io la amo…ci siamo stati diverse volte…e tutte le volte mi perdo fra la città antica e quella nuova…fra le orchidee alla finestra..fra le candele e l’architettura minimalista che adoro…

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Una volta assaggiati i nostri cinnamon….partono ricordi del nostro Natale 2010 a New York…mi ero dimenticata che all’epoca avevo acquistato da Sonoma  ..dei piccoli ricordi per muffin ..e li ho usati adesso per i miei cinnamon…mio marito li ha subito riconosciuti…stelline natalizie di zucchero…stecchini con simboli del natale…e cartine increspate per adagiarli sopra…ci ho aggiunto delle perline argentate..mi fanno tanto magia del natale…forse sono un po’ troppo AMMERICANI…ma li ho adorati cosi densi di ricordi..

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Per chi non conoscesse Sonoma…vi consiglio di andare a visitare il sito…e se ci andate ricordatevi che è vicino al Central Park..è il paradiso di noi food blogger….ve lo posso garantire … non rimarrete deluse!!!

Mentre parlavamo e parlavamo i nostri cinnamon finivano…inesorabilmente…e aiutoooooooooooo avrei dovuto fotografarliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii….vabbè ne ho salvati giusto qualcuno….li finiremo domani mattina riscaldati in forno….

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Ecco la RICETTA.…il cardamomo…è s t u p e n d o… e ci sta da dio….per non parlare della salsina di burro fuso zucchero e cannella….l’ho assaggiata col dito….come si usa fare con le cose troppo goduriose… se le assaggi con le posate non sanno di nulla…e poi leccarti le dita e socchiudere gli occhi è il massimo del piacere libidinoso…ve lo consiglio…

SWEDISH CINNAMON ROLLS

165 ml latte

4 gr di lievito disidratato

35 gr di zucchero

un pizzico di sale

i semi di 7 capsule di cardamomo

50 gr di burro morbido a temperatura

135 gr di farina 00

135 gr di farina manitoba

Farcitura:

35 gr di burro

30 gr zucchero

1 cucchiaino di cannella grattugiata

Spennellatura:

1 uovo

un goccio di latte

granella di zucchero

(dosi per 15 cinnamon)

Fai intiepidire il latte e e versalo nella ciotola con il lievito, affinché si sciolga.

Aggiungi lo zucchero, il sale, il cardamomo tritato  ed il burro.

Versa le farine, un po’ alla volta.

Lavorate l’impasto per 5/10 minuti.

Fatelo lievitare per almeno mezz’ora coperto da un canovaccio.

Ho usato la macchina del pane per l’impasto e, soprattutto la lievitazione.

Quando sarà lievitato, forma un  panetto rotondo e con il matterello e crea un  rettangolo dello spessore di  ½ cm circa.

Ora versa il ripieno.

Iniziate con il burro, poi lo zucchero e la cannella e lasciate un bordo di circa 1 cm.

Io ho mescolato il tutto in una ciotola, creando una cremina, che poi ho steso sulla pasta.

Arrotola il rettangolo e taglialo ottenendo, quindi, delle “girelle” spesse circa 1,5/2 cm.

Metti i rolls nei pirottini e fai lievitare per 30 minuti sotto un canovaccio.

Riscalda il forno, statico,  a 225°.

Spennellate i rolls con l’uovo sbattuto leggermente con un goccio di latte,  e versa le codette di zucchero.

Inforna per circa  10 minuti.

Togli i rolls dai pirottini e falli freddare.

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 Alla prossima re cake….

Una domenica mattina di dicembre al mercatino dell’antiquariato…

Lo so già….questo post vi alletterà…più di una torta sublime al cioccolato fondente…più di un pane senza lievitazione e magicamente alveolato…

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Vi porterò con me…tante foto…per farvi  respirare ciò che ho visto…

Questo post parlerà di PROPS…di quei props antichi e rovinati dal tempo… scolapasta bruniti… forbici da ricamo….. scaldini…pentole di ottone oramai annerite …

Trine ..merletti…riviste e libri …vestiti…pietre dure…bottoni…..ferri da stiro di tutte le dimensioni…lumi  a petrolio..modernariato…vecchie macchine da cucire …macchine da scrivere Olivetti…

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Ricordi che scivolano via veloci…io da piccola che giocavo a fare la segretaria con la macchina da scrivere…o la mia prima ricerca alle elementari…la mia prima cotta…mia nonna che puliva con cura la madia per il pane…mia madre che impastava…un vecchio tagliapasta per i ravioli….

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Stamani il sole era STUPENDO..una mattina iniziata con una colazione pantagruelica a base di re cake 3 (ma di questo ve ne parlerò con tutta calma)…una mattina dove il sole e il limpido del cielo ti invogliavano ad uscire…

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Terza domenica del mese…è fatta….vado al mercatino nel centro storico di Lucca….

Non che non ci sia mai andata…ma credetemi…andarci da food blogger è stato una magia…

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Sembravo Alice nel paese delle meraviglie…chiavi antiche …forme per dolci…mezzelune vecchie e arrugginite dal tempo..cucchiaini di ceramiche dell’ ‘800 …e poi brocche..brocchette …brocchine…d’argento …di latta per il latte…inglesi per le dosi…UN SOGNO…

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Ho anche acquistato un paio di occhiali dei primi del ‘900 di quelli tondi con le asticelle ripiegate…per i miei post legati alle coccole per la mente..a d o r a b i l i …

E ho scovato una bancarella di pentole invecchiate di alluminio..anche piccine picciò…

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Bicchieri e piatti …mi hanno invece un po’ deluso…pensavo in futuro di poterne acquistare anche solo uno per volta…ed invece vendevano in blocco…

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Una stadera polverosa e forse anche un po bucata..in un angolo per terra..mi chiamava insistentemente…l’ho guardata e le ho dato appuntamento al prossimo mese..

Un venditore mi ha promesso utensili vecchi  da cucina…

Insomma…mi sa che presto tornerò…voi che ne dite???

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