Zuppa tiepida di verza e cannellini

2

Fa freddo….quel freddo piacevole…che ti punge la mattina il viso e che ti senti fortunata a stare al calduccio in casa o al lavoro…quando esco all’ora di pranzo è spettacolare…sole limpido fra i rami quasi definitivamente spogli degli alberi…guido beandomi di tanta bellezza..del cambio repentino del paesaggio….della fortuna di poter godere di questo bel sole invernale…

Sono giorni frenetici…con millemila impegni…piacevoli e meno …con tante emozioni contrastanti da dover contenere e rielaborare…fermare l’attimo….e ripartire…

1

Questa zuppa rustica fa parte del mio ‘fermare l’attimo’…mi ricarica sempre…piatto unico per eccellenza…ci aggiungo orzo e dei crackers di farro ai semi di zucca…ed il gioco è fatto…talvolta un bicchiere di vino novello per finire in bellezza…

4

Procedimento senza ingredienti….perchè ci metto un pochino di tutto…e al volo…semplicissima..ma molto confortante…

Ho tagliato mezza verza per 4 persone e l’ho affettata a listarelle. In una pentola l’ho sbollentata per circa 8 minuti. Nel frattempo ho pulito 10 pomodorini datterini, tagliati a metà, eliminati i semi. In una casseruola ho riscladato 6 cucchiai di olio evo nuovo con 2 spicchi di aglio e una cipolla piccolina affettata. A fiamma dolce per 5 minuti, poi ho tolto l’aglio e aggiunto con un colino (non buttate l’acqua di cottura della verza) la verza e i pomodorini. Dopo qualche minuto ho aggiunto 150 gr di fagioli cannellini interi (che io tengo nel frezeer congelati dall’estate, ma potete usare anche le confezioni di fagioli al vetro bio) e 150 di fagioli frullati con un mestolo di acqua della verza.

Sale e pepe. e qualche mestolo di acqua della verza. Ha cotto per un bel pò, quasi un’oretta, ma solo perchè a me piace zupposa, ma dopo 20 minuti avrei potuto toglierla dal fuoco.

5

Al corso di cucina biologica ci aevano consigliato di versarla nei piatti fondi sopra una fetta di pane toscano sciapo. Un pizzico di peperoncino, olio a crudo nuovo, manciata di pepe al momento di servire la zuppa.

Il giorno dopo è ancora più buona.

6

Preparatevi alle mie zuppe e vellutate….in questo periodo dell’anno le adoro e le cucino in tutti i modi….

alla prossima zuppa coccolosa…..e calducciona…

Fagioli al fiasco… sapore e profumo della mia Toscana

Questa ricetta la dedico in assoluto a Mauro…
erano anni che non la facevo… e l’ho sempre fatta quando lui era invitato..Mauro è amante dei sapori veri..quelli della terra…quelli che ricordano le nostre comuni origini ..quelli della campagna pisana..stupenda..brulla… ricca… forte…

fagioli1
E Mauro assomiglia alla sua terra d’origine..schietto..diretto…pungente….adora la mia cucina…e io adoro cucinare per lui…perché prende tutte quelle sfumature di sapori e odori che nessuno percepisce..ma lui le apprezza e se le gusta fino in fondo…
E cosi dopo anni …. eccomi a casa.. fine agosto ..col sole che filtra dal terrazzo…un sole con sfumature diverse…settembrine….mi piace da morire questa luce… doso i fagioli appena sbucciati…vado in giardino a raccogliere la salvia fresca…aglio…fleur de sal…ed il gioco è fatto…inizia la cottura…il rito…e già il profumo si spande per la casa..profumo di buono..di antico…

agliosalvia

I fagioli cucinati in questo modo e cioè nel ’ fiasco’ sono tipicamente toscani…è un procedimento lungo..ma non difficile..o meglio l’unica difficoltà sta nel tempo di cottura giusto….
Io la faccio con alcune modifiche personali ..ad esempio uso fagioli freschi…quelli secchi li trovo troppo pastosi…li uso poco anche in inverno..anzi ora che ci penso..proprio mai…
congelo in sacchettini i fagioli (come i piselli) quando è il loro tempo…freschissimi..la sera al ritorno dal mare …dopo cena …mentre guardo un film..mi metto seduta sul divano e lentamente li sgrano…non è un piacere infinito…ma è un rituale e so che durante l’inverno li assaporeremo intatti nel loro gusto originario!
Prima di tutto dovete acquistare il FIASCO…dopodiché uno spargi fiamme (fondamentale per il fiasco).

INGREDIENTI PER 6 PERSONE
– 500 gr di fagioli cannellini freschi
– 8 foglie di salvia
– 1 spicchio di aglio
– Olio extra vergine di oliva
– Sale
– Pepe

PROCEDIMENTO
Sciacquate velocemente i cannellini.
Prendete un tipico fiasco toscano. Lavatelo e versatevi i fagioli sciacquati , le foglie di salvia strofinate con un telo umido, 5 cucchiai di olio extravergine di oliva, 20 g circa di sale e un pizzico di pepe macinato al momento. Profumate con uno spicchio di aglio sbucciato e schiacciato, quindi riempite d’acqua fino a raggiungere trequarti del fiasco.
Mettete il contenitore sul fuoco protetto da uno spargifiamme. Tappatelo con un batuffolo di cotone idrofilo. Io sinceramente non tappo per niente…mi piace sentire l’odore e la cottura non ne risente affatto..mi sembra che i fagioli siano liberi cosi di sprigionare il loro sapore appieno.Fate cuocere i fagioli per circa 3 ore (il contenuto del fiasco raggiungerà l’ebollizione dopo circa 1 ora)lentamente e a fuoco basso.
Quando i fagioli saranno cotti prendete il fiasco con molta attenzione, riparandovi le mani con un canovaccio spesso, quindi togliete il batuffolo di cotone e rovesciate il contenuto in una terrina, scuotendo energicamente la bottiglia. Condite i fagioli con altro olio extravergine di oliva, poco sale e, a piacere, con pepe macinato al momento.

fagioli2
CONSIGLIO:
Ottima la zuppa lombarda,fatta con pane toscano a fette tostate e sopre ci strofinate dell’aglio. Dopodichè le mettete in un piatto fondo e sopra ci versate l’acqua di cottura dei fagioli con i fagioli. Una spolverata di pepe macinato al momento un goccio di olio buono ed il gioco è fatto. In inverno è un piatto unico eccezionale, nutriente e veramente confortante.