Puro attacco di arte…Mondrian e i colori primari!

Sono qui con il mio primo post dedicato al contest di Alice..(eh si ne ho un altro in bozza…stay tuned …) dedicato all’ ARTE e al CIBO, un contest originale e non facile

Mi ha impegnata per diversi giorni nel valutare idee e opzioni…la prima è stata MONDRIAN…la seconda che mi ha gasato tantissimo la vedrete a breve (ma anche quella di difficile attuazione)

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Nei contest stimolanti e non facili….io parto da un primo momento che sottovaluto il contest…’ma si che ci vuole’…poi un secondo momento LA CRISI…non so che fareeeeeeeeeee aiutooooooooooo….il terzo momento è dedicato allo studio….il quarto step all’applicazione….poi di nuovo studio e alla fine partorisco il post…il tutto ci vuole almeno un mese..ma un mese di crescita e di appagamento…è indubbio!

A me piacciono le sfide stimolanti che mi arricchiscono dentro…che mi danno un qualcosa in più…che mi fanno crescere e mi sento  con un sacco di voglia di capire…imparare…aggiornarmi…sognare di poter allungare le giornate a 48 ore…

sono momenti di caos creativo…di attacchi di arte…non sempre riescono bene…ma alla fine mi sento appagata e vitale…e questo è quello che conta davvero per me…

Stavolta tutto è partito da un’idea che avevo avuto per MTC   esattamente per la sfida n. 40

Io adoro il blog di  IDAFROSK 

mi fa tornare bambina…con la sua food art  naife , assolutamente geniale e creativa

ed è da lei che presi l’idea per le mia piadine ricordate?

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Per il contest di Alice sono partita da un’idea di Mondrian e dei suoi colori applicati al cibo…

Mondrian, pittore olandese di inizio novecento, ha subito anche lui l’influsso di Picasso e del cubismo quando visse a Parigi (ancora Parigi di inszio Novecento… che bella…) per poi tornarci negli anni Venti quando la sua pittura diventa quella che conosciamo oggi: un insieme di linee orizzontali e verticali che rappresentano la staticita’ dell’essere insieme a i tre colori primari: giallo, rosso e blu. Ricordo ancora i suoi quadri al MoMA come quello del Boogie Woogie….

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Ma, bando alle ciance, veniamo a noi e come è nata l’idea della mia ricetta finale….

son partita dall’idea primordiale delle fette di pane da toast

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sottilette peperoncini e mirtilli hanno dato il tocco di colore

girovagando fra libri e web in cerca di stimoli ho incrociato un’idea che mi ha colpita e che ho riadattato a modo mio

gli spaghetti al nero di seppia e le gelatine zuccherose per la mia idea di Mondrian e il cibo

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Purtroppo la luce non è delle migliori….domenica scorsa la luce non esisteva proprio , quindi perdonate le mie foto che non rendono giustizia al contrasto dei colori come avrei desiderato

ma ecco l’idea finale

non è venuta bene perchè non mi sono resa conto che il colorante alimentare (che non ho mai usato) venisse assorbito in un modo incontenibile dalla torta, che poi è venuta sfalsata…

e posso assicurarvi che ho tagliato la torta con il righello…

ho rivestito la fetta di torta con un pennello e del cioccolato fondente fuso e tagliato la fetta in modo da creare dei riquadri anch’essi rivestiti di cioccolato fondente.

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ho usato diversi tipi di colorante…ho provato con il colorante liquido biologico (mi sembrava meno dannoso) ma i colori erano assurdi …tenete conto che l’ho usato per il rosso diluendo con molta acqua …..ma alla fine forse per effetto fotografico è venuto meglio degli altri due tipi di coloranti che sono da cake design…

La torta è un plum cake con un impasto simil pandoro de noialtri…o babà ma senza liquore…..

Plum cake (de noialtri)

Ingredienti

300 g di farina bio tipo 0 Manitoba

3 uova

100 g di burro

100 g di latte

25 g di zucchero

10 g di lievito di birra

½ cucchiaino di sale fino

Lievitino

Sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero e impastarli con 70 g di farina, tutti presi dal totale degli ingredienti. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo inumidito.

Primo Impasto

Versare nella ciotola  del KA il resto della farina (230 g) e inserire il lievitino e le tre uova. Impastare  aggiungendo un cucchiaio alla volta di latte per ammorbidirlo un po’, facendo attenzione a non renderlo molle; poi impastare energicamente,  per una decina di minuti. Coprire e lasciar lievitare per 80/90 minuti e comunque fino al raddoppio.

Secondo Impasto

In una ciotolina lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (20 g) e il sale. Aggiungerlo al primo impasto  una cucchiaiata alla volta facendo  assorbire bene  prima di aggiungere  la successiva. Lavorare energicamente l’impasto per 15 minuti circa.

Quando inizierà a staccarsi dal recipiente ed inizierà ad avere delle d’aria il nostro impasto è pronto.

Imburrare uno stampo da plum cake grande ed adagiarvi il composto , che porrete coperto con un telo umido e lasciarete lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore, fino a triplicare di volume.

Accendere il forno  a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 200° e cuocere per 25 minuti.

Dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.

A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti .

Con questo post partecipo al contest di Alice ‘Ricette a regola d’arte’

 

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Ci incontriamo? Avremmo un’idea!

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Nuovo importante  aggiornamento per il nostro CONTEST!

Lo sappiamo che siete tutti curiosi di sapere cosa abbiamo pensato per voi!

Qualcosa vi abbiamo anticipato (qui) ma ed è arrivato il momento di raccontarvi tutto!

Questo contest è il frutto  di una amicizia nata proprio “dal blog”, due chiacchiere in un gruppo di fotografia… per mesi io e Enrica ci siamo scritte attraverso uno schermo ma poi tanta è stata la voglia di conoscerci di persona… e scoprire che il nostro affiatamento era ancora più forte!

Parlando con molte di voi abbiamo capito che questa voglia di andare “oltre il virtuale”, di guardarsi negli occhi finchè ci si parla, è molto sentita…

Allora ci siamo dette… Perché non crearla questa occasione? Perché non prendere come “scusa” questo nostro contest e organizzare un incontro con tutti gli amici che parteciperanno  ma anche con chi avrà, “solo”, il piacere di passare un pomeriggio insieme?E allora ci siamo messe in moto e lo abbiamo organizzato questo incontro.

Oltre ad Enrica ed io, sarà con noi la  scrittrice Elisabetta Tiveron, giudice del contest, che risponderà a tutte le domande che vorremmo fargli su Pippi e sul suo libro “Pippi Calzelunghe piccola grande cuoca – Comfort food in salsa svedese”  (che sappiamo in molti state leggendo per nuove ispirazioni) e ci presenterà anche la sua ultima pubblicazione Il quaderno dei dolci liquorosi. Ricette di ieri e di oggi” Kellermann Editore.

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 Abbiamo scelto come location una splendida realtà vicentina: la Distilleria Poli, realtà artigianale fondata nel 1898, che ha accolto con molto entusiasmo la nostra proposta e ci accompagnerà in un interessante visita alla distilleria dove potremo apprezzare la fatica, la tenacia e l’amore che è racchiuso in un distillato in una cornice spettacolare.
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                                                                                        foto ©Distillerie Poli

 

Riassumendo, vi aspettiamo:

sabato 28 febbraio 2015
ore 16.00
 a Schiavon (VI)
presso la  Distilleria Poli
visita guidata in distilleria con degustazione
presentazione del nuovo libro di E.Tiveron “Dolci Liquorosi”
premiazione contest “Benvenuti a Villa Villacolle”
Se c’è una premiazione ci sarà senz’altro anche un premio, o meglio un regalo che io ed Enrica abbiamo pensato di fare …. ma è ancora presto per svelarlo…
Per chi lo vorrà, proseguiremo  concludendo  la serata insieme presso la Trattoria Molin Vecio di Caldogno, in un vecchio mulino del 1520, un luogo affascinante e fiabesco, immerso nel verde, dove potremmo gustare delle ottime specialità vicentine, gustare un buon bicchiere di vino e fare quattro chiacchiere insieme!
Schermata-2015-01-21-alle-21.13.55foto ©Trattoria Molin Vecio
Vi chiediamo gentilmente di volerci comunicare la vostra adesione all’incontro in distilleria  inviando una mail ilfiordicappero@gmail.com.
Per chi vorrà partecipare anche alla cena, daremo maggior dettagli e costi direttamente via e-mail.
Vi aspettiamo!
Elisa e Enrica
Tutti dettagli, se volete partecipare  al contest, li trovate a questo link : contest benvenuti a Villa Villacolle