Ghiaccioli, sorbetti e gelato …W l’estate #Seguilestagioni

Agosto….basta nominarlo e mette subito di buonumore, evocando immagini di sole e allegria e colore…vacanze…canzoni urlate a squarciagola o cantate in macchina con la radio in sottofondo…

Per questo Agosto volevo un post colorato…..pieno di sole e allegria anche sul mio blog…

Un post che parlasse di ghiaccioli, sorbetti e gelato…quelle carezze che ti riportano indietro nel tempo…

Pochi ingredienti semplici, frutta, sciroppo di zucchero, aromi assortiti o creme si trasformano facilmente in coccole rinfrescanti …

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Partiamo ovviamente dall’attrezzatura giusta….

Potete trovare formine per ghiaccioli ovunque, on line, al supermercato o in negozi casalinghi. Quello che vi consiglio è usare la fantasia …è più divertente! quindi utilizzate bicchieri di diverse dimensioni e forma di plastica, pirottini da forno, stampini monoporzione per budini, vasetti di yogurt..

Per bastoncino utilizzate stecche di cannella o citronella , sono scenici..ma devono accostarsi ai sapori dei vostri ghiccioli…altrimenti troverete stecchi da lecca lecca o di legno anche on line o nei negozi di casalinghi…senza considerare che molte formine hanno degli stecchi colorati e pieni di fantasia già assieme alle formine .

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Quello che serve per i ghiaccioli è essenzialmente un frullatore (per ridurre la frutta in purea) e un setaccio di metallo per rendere la purea di frutta liscia e senza semini .

Lo sciroppo di zucchero

Il vero trucco per ottenere ghiaccioli morbidi e vellutati consiste nell’utilizzare lo sciroppo di zucchero, che abbassa il punto di congelamento dell’acqua e agisce da lubrificante tra i cristalli di ghiaccio.

Per 250 ml

Preparazione 5 minuti

cottura 20 minuti

raffreddamento 1 ora

90 gr di zucchero

200 ml di acqua

Mettete l’acqua e lo zucchero in un pentolino . Scaldate a fuoco basso finchè lo zucchero non si è sciolto.Alzate la fiamma e portate a ebollizione . Poi abbassate nuovaente e fate sobbollire a foco medio per qualche minuto.

Spegnete e coprite il vostro sciroppo e lasciatelo raffreddare completamente. Potete conservare il vostro sciroppo in frigorifero, in un contenitore ermetico anche per una settimana.

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Per questo ghiacciolo ho utilizzato delle pesche frullate e del gelato allo yogurt e miele.

Pesche e gelato

55o gr di pesche mature, sbucciate

100 ml di zucchero di sciroppo

Per il gelato

250 gr. di panna liquida per dolci, 300 gr. di yogurt bianco greco , 130 gr. di miele di corbezzolo.

Mettere la panna in un pentolino a scaldare su fuoco moderato. Dopo qualche minuto aggiungere il miele e girare con un cucchiaio di legno, in modo da farlo ben sciogliere e amalgamare alla panna. Togliere dal fuoco e aggiungere lo yogurt. Continuare a girare e ad amalgamare con un cucchiaio di legno fino a togliere ogni piccolo grumo. Azionare la gelatiera (tenuta nel congelatore almeno una notte) e versare il composto. Attendere circa 30 minuti, almeno fino a quando il gelato si sarà ben gonfiato. Gustare subito, o conservarlo in congelatore.

In questo caso aggiungere il gelato al composto di pesche .8

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Ghiacciolo mojito

Ingredienti

2 rametti di menta

il succo di 1 lime

50 ml rum bianco

50 ml di acqua tonica

100 ml di sciroppo di zucchero

Preparate lo sciroppo utilizzando un rametto di menta nel composto.Lasciate raffreddare.

Una volta raffreddato togliere il rametto di menta e mescolare al rum, acqua tonica, succo di lime. Versare negli stampini . Aggiungere una fettina di lime fresco e due foglie piccole di menta.

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Ghiaccioli al melone (questa ricetta è utilizzabile per ciascun ghiacciolo alla frutta che preferite)

Ingredienti

(per 8 ghiaccioli da 100g)

350g di polpa di melone

100ml di sciroppo di zucchero

il succo e la scorza finemente tritata di 1 lime

Procedimento

Unire il succo e lo sciroppo del lime allo sciroppo di zucchero e mescolare bene; unire il melone tagliato a tocchetti e con un mixer ad immersione frullare il tutto; distribuire la miscela in 8 formine da 100ml, inserire i bastoncini di legno e lasciare nel freezer per almeno 8 – 10 ore fino alla completa solidificazione. Prima di estrarre i ghiaccioli, immergere le formine in dell’ acqua tiepida per qualche secondo.

Se non si dispone di formine dotate di bastoncino in plastica, e diversamente si procederà con bastoncini di legno, per fare in modo che lo stesso resti nella posizione centrale, coprire la formina con un foglio di alluminio ed incidere centralmente, inserire il bastoncino nella fessura; così facendo, il bastoncino, rimarrà correttamente posizionato fino al completo congelamento.

Se la miscela fosse particolarmente liquida, si consiglia di lasciar raffreddare per circa un’ ora prima di procedere con l’ inserimento del bastoncino.

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Ghiaccioli ribes e more (ricetta fantasia)

Succo di ribes filtrato. Sciroppo di zucchero. Limonata home made e more del mio giardino.

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LA LISTA DELLA SPESA DI AGOSTO #seguilestagioni

(a cura di Antonella Manfredi)
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Bavarese al pomodoro con gelato allo zenzero

Questa ricetta è nata grazie a Cristina … se non era per lei non mi sarei mai messa alla ricerca di una ricetta dolce con il pomodoro…eppure..facendo ricerche ho trovato grandi chef che si sono occupati di dolci con il magico pomodoro…io ho scelto questa ricetta di Igles Corelli…la trovavo perfetta….con i sapori equilibrati….e non mi sbagliavo!!!

Questo dolce mi ha emozionato…mi son trovata ad ideare la presentazione…a cercare i colori giusti…e la più grande soddisfazione vedere che è piaciuto anche ai due grandi scettici di casa mia…che non si erano nemmeno resi conto che l’ingrediente principale era il POMODORO!!!

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BAVARESE AL POMODORO CON GELATO ALLO ZENZERO

Per 4 persone

Preparazione: 25 minuti più riposo

Cottura : 15 minuti

Per la bavarese

150 gr  di passata di pomodoro Datterino Mediterranea Belfiore

80 gr di zucchero a velo

12 gr di gelatina in fogli

200 gr di panna montata

Burro per imburrare

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Per il gelato allo zenzero

30 gr di zenzero fresco

500 gr di latte intero

5 tuorli di uovo

120 gr di zucchero

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La BAVARESE

Passare la polpa di pomodoro in un colino a maglie fitte, scaldarne metà in un pentolino e incorporare la gelatina ammorbidita in acqua fredda e ben strizzata.

Aggiungere la polpa passata rimasta, lo zucchero a velo e la panna montata. Imburrare 4 stampini monoporzione, riempire con il composto e lasciare rassodare in frigo per una notte.

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Il gelato allo zenzero

Spellare e grattugiare finemente lo zenzero. Portare a ebollizione il latte, aggiungere lo zenzero e lasciarlo in infusione per 30 minuti, coperto. Sbattete i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, versare il latte a filo filtrato, continuando a mescolare con la frusta.

Trasferire il composto in una pentola, portare a  82 °C  a fuoco dolce, mescolando con cura per circa 15 minuti, e lasciare raffreddare. Trasferire il composto nella gelatiera o in una vaschetta e mettere nel congelatore per circa 4 ore. Se non si usa la gelatiera, occorre mescolare il composto di tanto in tanto e mixare prima di servire.

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La presentazione

Servire la bavarese di pomodori con il gelato allo zenzero e guarnire, a piacere, con panna montata, meringhe o biscottini.

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Quindi con questa Bavarese al  pomodoro partecipo a DOLCE POMODORO di MEDITERRANEA BELFIORE

Torta alla lavanda con marmellata di mirtilli…

Oggi ho tempo…finalmente…

e lo voglio dedicare al contest del gattoghiotto  .…. lo avevo letto tempo fa…e lo sento nelle mie corde…grazie a questo contest ho riciclato un dolce estivo…e grazie a questo contest…mi sono messa comoda nella mia cucina ed ho Atteso che la mia torta fosse pronta…godendomi il profumo che emanava già mentre la cucinavo…

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La semplicità..gli ingredienti giusti…sani…i ricordi legati alla lavanda ed al suo profumo…profumo di buono ..di fresco..di pulito..di Provenza..di estate in campagna dai miei nonni…di lenzuola di lino appena stirate…di asciugamani morbidi sul viso bagnato…di tramonti estivi …di brezza fresca che ti accarezza la pelle

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Questa torta nasce per una cena di fine estate con amici……una di quelle sere dove abbronzati ci sediamo attorno ad un tavolo…sorridenti  riposati appagati …le ferie appena trascorse ..…pronti a ripartire nella routine quotidiana…volevo assolutamente una torta  casalinga…rustica….perchè so che l’avrebbero apprezzata..persone alle quali piacciono i sapori di casa…senza troppi orpelli…diretti…veri…autentici…quei sapori che non tradiscono…e che ti porti anche la mattina facendo colazione…

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E cosi è stato..ognuno di loro si è portato via la propria colazione…alla fine della serata ..con le cicale che ancora si facevano sentire insistenti…li ho salutati ….regalando un pezzetto di colazione..di sapore…di ricordo della serata appena trascorsa…di bagliori di candele nella sera di fine agosto..di chiacchere allegre e di racconti ….mi ha fatto felice…perché è come se la cena e lo star bene assieme si fosse prolungato…assieme al  caffè del mattino….

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Questa ricetta viene direttamente da una cara amica Valentina  ,  lei è la migliore esperta in farine …precisa..meticolosa…creativa… lei impasta emozioni  e sapori insieme …fra fiori, frutta e spighe … la sua casa ha una luce particolare…che riflette nelle sue foto e che la rispecchiano….

Incerta nella scelta del dolce.. ho chiesto aiuto e Valentina mi ha guidato…ed è stato un successo…

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In estate  avevo  accompagnato il dolce alla lavanda con del gelato di pesca (si sa le albicocche e le pesche stanno da dio con la lavanda)….adesso ho usato la mia marmellata  di mirtilli calda..…divina…

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Per fare questo dolce serve lo zucchero aromatizzato alla lavanda … questa estate lo feci con i fiori della lavanda freschi….adesso ho usato quelli secchi che ho acquistato in erboristeria …adatti anche per cucinare….ho aggiunto anche dell’olio aromatizzato alla lavanda…acquistato anche quello nel reparto apposito in farmacia…per uso alimentare…accertatevi bene che ci sia scritto sopra l’etichetta!

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 è una torta  morbida e non asciutta, goduriosa grazie al burro di ottima qualità…  usando  lo zucchero alla lavanda ho omesso il limone (che nella ricetta originaria ovviamente c’era…essendo fondamentalmente una torta paradiso riadattata)

TORTA ALLA LAVANDA

INGREDIENTI • 250gr di burro morbido di OTTIMA QUALITA’ • 310gr di zucchero di canna alla lavanda • 120gr di uova intere (circa 2 uova medie) • 110gr di tuorli (circa 5 tuorli) • 160gr di farina bio di farro • 160gr di fecola • 1/2 bustina di lievito  • estratto naturale di vaniglia • 1 pizzico di sale .

Lo zucchero aromatizzato ha un profumo meraviglioso che però si perde in gran parte durante la cottura. Ho quindi deciso di aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda all’impasto.

Ingredienti

Montare il burro morbido a ‘pomata’ con lo zucchero al velo . Aggiungere gradualmente a filo le uova intere ed i tuorli leggermente sbattuti con il sale in modo da farli ben assorbire al composto , quindi addizionare manualmente  la farina setacciata con la fecola e il lievito, infine gli aromi. Mescolare delicatamente l’impasto per il tempo necessario ad amalgamare gli ingredienti. Trasferire in una tortiera del diametro di 26cm imburrata e infarinata e cuocere in forno caldo a 180°C per circa 45-50 minuti (tempo puramente indicativo; fare la prova stecchino).

Con questa torta partecipo al Contest di AmbraIl Gattoghiotto   in collaborazione con Salter

Buona coccola….

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Macedonia invernale al forno

Ho ricominciato ….il lavoro…la famiglia..la casa…tolto gli addobbi di Natale….

e mi lamento…mi lamento di una vita troppo frenetica..ma in fondo è la MIA vita e diversamente non saprei fare…

il mio rifugio..la mia casa …laddove si trova il mio cuore…il mio punto fermo…gli affetti..le radici..

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ha cambiato atmosfera…tutto bianco…giacinti alla finestra sbocciati …candele bianche..divano panna…ho cambiato posto alle orchidee…quelle sfiorite…e con più luce stanno rigenerandosi ….e i boccioli sono pronti a fiorire…in questo istante li osservo e sono il mio orgoglio…in mezzo una gigantesca lanterna la fa da padrona…non ho freddo…ma so che arriverà e lo attendo trepidante…ho voglia di sentirlo …ho voglia di ghiaccio …di scaldarmi al tepore di un plaid…un libro..un film…il freddo impone la calma..il rallentare..il godere dei piccoli attimi nel tuo rifugio…

Nel frattempo vi voglio offrire una macedonia…calda…possibilmente da gustare con gelato alle noci…

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una macedonia tipicamente invernale…

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da assaporare lentamente …

in un pomeriggio pigro e assonnato…con fuori la neve…e il caminetto acceso…

io vi aspetto….

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Ingredienti  (per 6-8 porzioni)

mele 3

pere 3

arance 2

prugne secche 10-12

albicocche secche 10-12

zucchero di canna 100 gr

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Procedimento

Sbucciare e tagliare in sedicesimi le mele e le pere, lavare e tagliare a fette le arance con la buccia, mescolare con le prugne, le albicocche e lo zucchero e mettere inforno ben caldo (220°-230°), in una pirofila, fino a quando incominceranno a caramellarsi.

Servire con gelato di noci.

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P.S. Un consiglio… io le arance le ho bollite  in acqua … che ho fatto bollire buttato via e rifatto bollire….per 3 volte…questo per togliere l’amaro della buccia che a me piace nella macedonia!

 Talvolta ci aggiungo del liquore all’arancia….

buona coccola a tutte…

…et voilà il mio reportage su ‘Dolcemente 2013’

Domenica 10 Novembre si è svolta a Pisa la manifestazione ‘Dolcemente 2013’  Tante le iniziative…e tutte interessanti! Personalmente ho partecipato al corso di reportage fotografico di Laura Adani …nel primo pomeriggio…come al solito utilissimi consigli e tanta voglia di fotografare e capire…le fotografie sono state scattate con gli iso al massimo…capite bene il ‘rumore’ che possa esserci….ma mi sono divertita tantissimo lo stesso…Modella d’eccezione la stupenda  Patrizia Foresta ..che per noi ha assemblato una magnifica torta di velluto rosso (red velvet)…

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giusto un tocco di macarons…..per dare colore…visto che c’era stato il corso durante la mattinata….

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confezioni di philadelphia…zucchero vanigliato a fiumi….e l’arte di Patrizia …

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Dopo una breve introduzione di Laura ci siamo cimentate nella fotografia con luci improponibili…Laura era sempre lì con noi per darci dritte…e riguardando le foto adesso se non sapessi il retroscena…e il coraggio di scattare come mai prima avevo provato…direi che rendono l’idea di quella mia giornata piovosa… di fine autunno a Pisa

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Le mani sono state le protagoniste assolute del mio reportage….mani che scrivono..che scattano…che lavorano il cacao o spandono candida vaniglia profumata….

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E come si può ben intuire …adoro il particolare..il dettaglio… che diventa di fondamentale importanza per entrare nell’atmosfera che si respirava quella domenica di novembre  a Pisa…

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grembiuli colorati…bottigliette con liquidi magici…attrezzi del mestiere…spatole…coltelli…pennelli con oro liquido

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ragazze sconosciute curate attente e diligenti….dolcetti ovunque..anche nei fermagli dei capelli….

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e non poteva mancare un pò di still life…giusto per gradire…e non tradire le vere origini di Laura…senza luci e con cavalletto tremolante…iso altissimi…è un miracolo scattare….ma con la Pippi questo ed altro…

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mentre il corso volgeva al termine ….uno stuolo di bambini hanno invaso il nostro spazio….subito dopo c’era un corso per loro…nel frattempo giovani mani sapienti imbastivano dolcetti suppongo per i bambini…fondeva il cioccolato bianco….macarons dipinti… profumo di buono…e per lo stile trendy food le tortine  lecca lecca di cakepop…

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ho girovagato per le bancarelle facendomi spazio fra una folla accalcata ovunque…bancarelle rigorosamente artigianali..con qualità eccellente…uno spazio per la libreria Feltrinelli dedicata al food…un assaggio natalizio…e…taaaaanto cioccolato ….tè..caffè…strumenti per dolci (e come potevano mancare?) e per il cake design….

stampi in silicone multicolori e multiforme….e una fermata ad un angolo speciale….sweet …dove io Anna e mio marito ci siamo fermati per una sosta dolcissima e goduriosa…con torte…macarons…muffin..fiori  bianchi nei barattoli di vetro della marmellata…menù con fiocchini di raso ecrù…le ragazze simpaticissime e sorridenti … rose ai tavoli…un angolo e un momento molto stile ‘coccola’…

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Dopo abbiamo partecipato ad una degustazione originalissima e troppo carina…olio e gelato assieme..per un connubio di sapori insoliti… veramente buoni particolari originali e salutari…il Maestro d’Olio Fausto Borella   (simpaticissimo e molto preparato) ci ha portato nel suo mondo…fatto di eccellenza della nostra terra …lo conoscevo attraverso il suo libro  …ma conoscerlo di persona  è stata una piacevole sorpresa…inoltre abbiamo apprezzato il gelato all’olio associato alla degustazione  di G. Cutelli della gelateria artigianale De Coltelli….e assieme a loro ‘last but not least’  Luca Lacalamita….chef pâtissier dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze.

E’ proprio nella sala degustazione che è avvenuta la premiazione delle tre ricette vincitrici fra 56 blogger….e vi rimando al resoconto  dettagliato e con una visione diversa e sicuramente interessante della giornata di Cristina..

Uscendo dalla sala degustazioni una promessa ‘ti chiedo l’amicizia’ …sorriso e sguardo diretto e spontaneo…è Daniela   …non ha un blog…ma mi piace lo stesso e ci tengo a non perderla di vista….

Infine…stanca ma felice…ho aspettato  il verdetto del concorso ‘Scatto goloso’ dove la mia foto era stata scelta assieme ad altre 25 ed esposta a questo evento nazionale…non ho vinto ..ma sono contenta lo stesso….ho ricevuto complimenti da persone sconosciute…e proprio allo stand delle foto ho conosciuto panelibrienuvole  piacevolissima sorpresa…

concorso dolcemente

Stanca ma felice… sono rientrata a casa…..e ho ripreso la mia settimana lavorativa e la mia routine giornaliera con uno sprint in più…ricca dentro di aver vissuto una giornata intensa ricca di incontri spunti e stimoli….che fanno bene all’anima e al cuore..

Alla prossima coccola….