Cous cous di pesce alla livornese

Questo cous cous unisce diverse tradizioni che sono confluite a Livorno.

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Livorno è una città nata dalle minoranze, che qui hanno trovato un luogo dove potersi stabilire negli anni.

Livorno è una città ridente e gaudente, il sole, il mare , le belle serate, il buon cibo, tutto ciò è parte del carattere dei livornesi che , in generale, amano godersi la vita.

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Questo cous cous livornese rispecchia le origini di una  città marinara, multietnica e multiculturale per eccellenza.

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In questa ricetta troviamo tracce di diverse tradizioni assemblate assieme.

Il cous cous ai frutti di mare è di tradizione nord-africana, ma si aggiunge anche la tradizione del cacciucco (mi raccomando con 5 c) laddove le sue origini si perdono nella notte dei tempi (sembra addirittura dai Fenici).

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Infatti ho usato il brodo di pesce, il quale è una delle tre parti con cui si costruisce il cacciucco alla livornese (come lo faceva mia madre). Il sapore di questo piatto è intenso ed io lo condisco a crudo , quando è ancora tiepido, con dell’olio al cedro .

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Cous Cous di pesce alla livornese

per 6 porzioni

Tempo di preparazione 1h circa

Tempo di cottura almeno tre ore (per il brodo a cottura lenta)

30 cozze

300 gr di gamberi

vongole 300 gr

calamari 200 gr

gallinelle medie 6

pomodorini  circa 12

prezzemolo tritato (2-3 cucchiai)

aglio tritato (2/3 spicchi)

vino bianco un bicchiere

brodo di pesce (1,5 l)

cous cous gr.500

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sale peperoncino olio q.b.

Preparare il cous cous mettendolo in una pirofila capiente, aggiungere sale , olio e  300 ml circa di brodo di pesce. Infornare a 160° per una decina di minuti. Lasciare raffreddare e lavorare con una forchetta e aiutarsi con le mani affinchè nel cous cous non ci siano grumi (aggiungete il brodo se necessario).

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Lavate i pomodorini e tagliateli in quarti; tritate prezzemolo ed aglio. Pulite bene vongole e cozze, togliendo a queste ultime il bisso (la barbetta che fuoriesce dalle valve) e lavandole poi sotto l’acqua corrente . Mettete le vongole in un tegame con un cucchiaio di prezzemolo tritato, metà della dose di vino bianco e mezzo spicchio d’aglio , poi coprite con un coperchio e lasciate che si aprano le valve per effetto del calore. Fate la stessa cosa in un tegame separato con le cozze. Spegnete il fuoco e separate gran parte dei molluschi dal proprio guscio, quindi, con un colino a maglie fini, filtrate il brodo di cottura e ponetelo in una ciotola .

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Mettete in un tegame 4 cucchiai di olio e uno spicchio di aglio schiacciato, poi aggiungete i calamari che avrete precedentemente pulito e tagliato a rondelle , i molluschi sgusciati e i gamberi che avrete lessato per 3 minuti in acqua bollente e sgusciato (alcuni saltateli in padella e usateli per decorare il vostro cous cous). Fate soffriggere qualche secondo, poi aggiungete il liquido di cottura di cozze e vongole precedentemente filtrato e lasciate cuocere per 10 minuti, aggiungendo se necessario poca acqua calda, in modo da terminare la cottura con un po’ di liquido residuo nei frutti di mare (2-3 cucchiai). Aggiungete quindi i pomodorini, e il prezzemolo. Ponete il condimento così ottenuto in una ciotola con il couscous.
Servite il couscous ai profumi livornesi subito o lasciatelo raffreddare secondo i vostri gusti.

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Street food ….mare…panettoni ….e..molto altro….

Guardo le fotografie ..e rivivo la giornata a S.Vincenzo….

Barbara  mi invita ad un evento per il 28 Dicembre non lontano da casa nostra…perché no? E così io e mio marito andiamo…

Bellissima giornata…sole tiepido sui dolci pendii delle colline livornesi….macchia mediterranea  ovunque…in 1 h arriviamo da Lucca….

ci accoglie  una luce strana..tramonto e nuvole assieme…una luce aranciata pervade il porticciolo…

Armata della mia Nikon cerco di non farmi sfuggire i dettagli… i colori…la luce….

l’odore del mare mi inebria….sono nata in una città di mare e il mare è dentro di me…una pace interiore mi avvolge …il vento mi spettina….socchiudo gli occhi e respiro forte…

un pescatore in lontananza mi emoziona …

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Arriviamo al Salino  una piccola osteria deliziosa davanti al mare…gestita Francesco e Sabrina … allegri..solari…le chiacchere non si risparmiano…e si vede che il lavoro che fanno lo fanno per passione…ecco PASSIONE  potrei dire che è la parola chiave di questo street food…si percepisce il piacere di aver organizzato un evento …e si apprezza di più quando vieni coccolato e accolto ….

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Fuori sotto un gazebo …è allestito lo stand per lo street food…mi accoglie Camilla…la figlia di Barbara…un manto di capelli morbidi…un sorriso tenero e determinato assieme…parliamo…e intanto degustiamo tre diversi  tipi di panettone Loison..ai fichi…allo zafferano e liquerizia…al limone….OTTIMI…

Tutta la famiglia di Barbara è presente ….sono qui per una mini vacanza..ma per Barbara non esiste vacanza..o meglio lei è riuscita a far di una passione un lavoro…si è reinventata….e si avverte che è realizzata in ciò che fa…

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La degustazione del pomeriggio è accompagnata  principalmente dalla birra artigianale De Neri  …che la produce artigianalmente Francesco… in Maremma  …lui è il mastro birraio  …in realtà non avevo ben capito inizialmente le parentele….gli intrecci vari…ma piano piano ci sono arrivata…

La degustazione del panettone Loison viene seguita personalmente da Barbara…accosta sapori dolci e salati… panettone grigliato caldo con pecorino..prosciutto…scagliette di albicocche secche…spicchi di fichi essiccati…divini!!!

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Il vin brulè non poteva mancare…caldo..fumante…speziato…si continua con risotto al panettone….il dolce dell’uva sultanina sprigiona tutto il suo sapore con il chicco di riso…squisito…caldo …avvolgente….più che street food…lo chiamerei comfort food…

E si finisce con tre tipi di dolci…sempre a base di panettone… castagnaccio caldo con gelato di panettone (da urlo)…birramisù …e crumble di mele …il particolare di questi dolci risiede nella croccantezza perfetta delle mele…nella cremosità ideale…nella pastosità dei sapori… il tutto accompagnato da vino a fiumi bianco e rosso…

Francesca  la proprietaria …è una donna vitale…senza troppi orpelli…un sorriso che la caratterizza… ci viene incontro e si presenta…solo alla tenuta  ho intuito realmente chi possa essere Francesca..ma solo intuito…c’è molto di più dietro….ma col tempo …capirò…anche se non è importante spesso capire…importante è percepire ..accogliere….godere di ciò che ti viene offerto direttamente o indirettamente … stare bene…

Alla fine della serata si raggiunge  il relais Poggio ai Santi ….si sale in collina…

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Ecco trovarsi bene in un luogo..sentirsi a proprio agio…sentire gli odori di una storia antica…cogliere il senso di un luogo…la libertà interiore….il non essere convenzionale…il senso dei viaggi…la cultura a tutto tondo…l’apertura…l’arte dell’ospitalità…dare un senso alla propria abitazione…questo ho respirato a Poggio ai Santi …la sera ..per un caffè davanti ad un accogliente camino…godendo della piacevole compagnia di Dominique…un uomo straordinario…con una vitalità negli occhi che difficilmente ho trovato altrove…amante del mare….cittadino del mondo…

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Gli input sono stati davvero tanti…una luce intima e calda….ovunque…zucche…pigne…edera…conchiglie e rami che parlano dell’amore per il mare….per la terra…una ventata di Natale…fra i tavoli antichi….armadi…comò…e tanti bauli e valigie di famiglia…stupendi….dedali di scale in cotto che portano ad ambienti nascosti…dove si respira la cura…del dettaglio in ogni cosa…non so più cosa fotografare…io che adoro il particolare…mi perdo…in questo luogo respiro l’anima e la filosofia che è mia….e che confluisce a ciò che io identifico con la coccola…quella coccola per l’anima…che è alimentata dal bello..dalla cura    di sè come concetto filosofico per dirla alla Foucault… dal calore…dall’essenza di chi la abita e ospitando permette di condividere lo stesso senso della vita…

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Siamo tornati a casa…pieni…pieni di un sabato sera denso..di stimoli…di prossime iniziative…di sapori nuovi…e con la certezza che adesso sappiamo cosa fare dei nostri panettoni avanzati…

di incontri interessanti… mai banali…con la consapevolezza che torneremo in questi luoghi magici…

trovando l’occasione per vivere qualcosa di particolare ..originale e unico

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Dolce estivo ai frutti di bosco e yogurt greco ….della Chiarina (2)

Agosto…mare …sole…e…piscina

 Chiacchere e risate…leggerezza dell’estate…e di avere soprattutto tempo a disposizione…

Chiedo aiuto al gineceo nell’idromassaggio…

 Ospiti a cena…necessità di qualcosa di semplice ma originale, fioccano le ricette…ma non me ne va a genio nessuna..o troppo difficoltose…o troppo lunghe…o troppo laboriose…

Annuisco ..a tutte quante…ci mettono buona volontà…e sono così simpatiche…ognuna a suo modo..ognuna nell’idromassaggio si spoglia dei tabù…e dona libero sfogo all’arte pura del cazzeggio

ma ecco che lentamente l’idromassaggio si spopola…ed arriva  la ‘Chiarina’….silenziosa…con gli occhi a cerbiatta..una biancaneve dei giorni nostri..…sorride con quel brillantino scintillante sul dente bianchissimo….’io fo un dolce semplice…che lo dissero alla mi nonna alla pro loco in montagna ’…pistoiese doc…mi snocciola la ricetta …e già l’adoro..ecco la ricetta giusta!!

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Chiarina è la simpatia in persona..buffa…sincera…menefreghista..se c’è da divertirsi parte e va..quest’anno ha fatto uno studio particolare sui bagnini….e mica se lo tiene per sé..oh no!! Ci mette al corrente noi intime..quelle di cui si fida…perché è anche un po’ diffidente..quel tanto che basta..per farla essere selettiva… giustamente… nelle amicizie e a 17 anni è un gran bene!!! Adora sua sorella ed hanno un rapporto che nel tempo  si salderà ancora di più  ed insieme affronteranno la vita..lei e’ la Giulia’ saranno il futuro della loro famiglia..in modo diverso ma complementare ne sono certa!

lattementa

La ‘chiarina’ lo fa con le pesche sciroppate e non ci mette  zucchero in quanto le pesche e il loro sughetto sono già assai dolci….io la faccio con i frutti di bosco freschi  e ci metto un pochino di zucchero.

Inutile dirvi che la ricetta è strettamente supervisionata da Chiarina…anche perché fra pochi giorni abbandonerà la sua postazione in piscina e so già che mi mancherà non vederla quotidianamente…mi mancheranno punto..la luana …e il suo sorriso contagioso…la giulia e la sua dolcezza infinita…so già che il loro rientro vuol dire l’avvicinarsi della fine dell’estate…l’avvicinarsi dell’inizio della scuola…delle giornate più brevi…del sole aranciato dell’autunno…

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INGREDIENTI

–          500 gr di yogurth greco

–          500 gr di panna

–          3 vaschette di frutti di bosco (ma anche di più se vi piace più ricco di frutta)

–          Pavesini

–          Latte

–          Zucchero vanigliato bio

–          Menta

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Procedimento

Montare la panna (con un cucchiaino di zucchero vanigliato) e aggiungere lo yogurth girando in senso orario delicatamente per non fare smontare il tutto. Lavare la frutta e metterci poco limone e zucchero vanigliato q.b.  Formare gli strati con i pavesini intinti nel latte. Pavesini +frutta + crema e continuare fino ad esaurimento della crema. Queste sono le dosi per 6 persone , ma non abbondantissime.

NOTA BENE: tenere  in frigo per 24 ore…lasciare il tempo che i sapori si sposino nella loro giusta armonia di sapori.

dolcetto

Con questa ricetta partecipo al contest “Dolci al Cucchiaio” organizzato da Simo’s Cooking

Dolce estivo ai frutti di bosco e yogurt greco ….della Chiarina

Agosto…mare …sole…e…piscina

 Chiacchere e risate…leggerezza dell’estate…e di avere soprattutto tempo a disposizione…

Chiedo aiuto al gineceo nell’idromassaggio…

 Ospiti a cena…necessità di qualcosa di semplice ma originale, fioccano le ricette…ma non me ne va a genio nessuna..o troppo difficoltose…o troppo lunghe…o troppo laboriose…

Annuisco ..a tutte quante…ci mettono buona volontà…e sono così simpatiche…ognuna a suo modo..ognuna nell’idromassaggio si spoglia dei tabù…e dona libero sfogo all’arte pura del cazzeggio

ma ecco che lentamente l’idromassaggio si spopola…ed arriva  la ‘Chiarina’….silenziosa…con gli occhi a cerbiatta..una biancaneve dei giorni nostri..…sorride con quel brillantino scintillante sul dente bianchissimo….’io fo un dolce semplice…che lo dissero alla mi nonna alla pro loco in montagna ’…pistoiese doc…mi snocciola la ricetta …e già l’adoro..ecco la ricetta giusta!!

bosco2

Chiarina è la simpatia in persona..buffa…sincera…menefreghista..se c’è da divertirsi parte e va..quest’anno ha fatto uno studio particolare sui bagnini….e mica se lo tiene per sé..oh no!! Ci mette al corrente noi intime..quelle di cui si fida…perché è anche un po’ diffidente..quel tanto che basta..per farla essere selettiva… giustamente… nelle amicizie e a 17 anni è un gran bene!!! Adora sua sorella ed hanno un rapporto che nel tempo  si salderà ancora di più  ed insieme affronteranno la vita..lei e’ la Giulia’ saranno il futuro della loro famiglia..in modo diverso ma complementare ne sono certa!

lattementa

La ‘chiarina’ lo fa con le pesche sciroppate e non ci mette  zucchero in quanto le pesche e il loro sughetto sono già assai dolci….io la faccio con i frutti di bosco freschi  e ci metto un pochino di zucchero.

Inutile dirvi che la ricetta è strettamente supervisionata da Chiarina…anche perché fra pochi giorni abbandonerà la sua postazione in piscina e so già che mi mancherà non vederla quotidianamente…mi mancheranno punto..la luana …e il suo sorriso contagioso…la giulia e la sua dolcezza infinita…so già che il loro rientro vuol dire l’avvicinarsi della fine dell’estate…l’avvicinarsi dell’inizio della scuola…delle giornate più brevi…del sole aranciato dell’autunno…

chiarina 1

INGREDIENTI

–          500 gr di yogurth greco

–          500 gr di panna

–          3 vaschette di frutti di bosco (ma anche di più se vi piace più ricco di frutta)

–          Pavesini

–          Latte

–          Zucchero vanigliato bio

–          Menta

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Procedimento

Montare la panna (con un cucchiaino di zucchero vanigliato) e aggiungere lo yogurth girando in senso orario delicatamente per non fare smontare il tutto. Lavare la frutta e metterci poco limone e zucchero vanigliato q.b.  Formare gli strati con i pavesini intinti nel latte. Pavesini +frutta + crema e continuare fino ad esaurimento della crema. Queste sono le dosi per 6 persone , ma non abbondantissime.

NOTA BENE: tenere  in frigo per 24 ore…lasciare il tempo che i sapori si sposino nella loro giusta armonia di sapori.

dolcetto

 

Crema di zucchine con gamberi all’aroma di timo e menta

Sono sotto l’ombrellone…
squilla il cellulare…una musichetta melodiosa mi riporta alla realtà..esco dalle parole di un libro e rispondo …un po’ assonnata
foto 1[1]

Mio figlio torna da una vacanza a Malta…  mio marito torna dalla Germania per lavoro…entrambi mangiato da schifo… entrambi tornano con voglia di cibo decente … verdura..frutta fresca…
Eccomi proiettata nella realtà… guardo il mare davanti a me… ho voglia di cucinare qualcosa per loro di salutare..con del pesce..

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Sono contenta che tornino… anche se la mia libertà è impagabile…
Socchiudo gli occhi e l’odore di salmastro mi inebria..è l’odore che conosco meglio …è l’odore del mare..io sono nata in una città di mare..e il mare mi ha sempre accompagnata …
La prima cosa che mi viene in mente è la crema di zucchine…le creme piacciono a tutti ..anche ai piccolini che non mangiano verdure..e poi le zucchine hanno un sapore delicato..impossibile resistergli!!!
Ottima per antipasto leggero …
Ma quando non ci sono cene particolari la uso come primo piatto …un modo estivo e pratico di mangiare verdure…quando torniamo dal mare..la cremina è lì pronta in frigo per essere scaldata e tiepidamente gustata!
Io adoro i gamberoni freschi….non quelli piccolini e striminziti..molto chic…ma poco sostanziosi..addentare i gamberoni freschi…è una libidine..

essere in vacanza vuol dire avere TEMPO per poter curare i dettagli…andare al porto per prendere il pesce o dal contadino per le zucchine…di solito vado in pescheria in città…e bon…finisce lì…

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E cosi stasera accenderò le lanterne sul terrazzo ….metterò la tovaglia provenzale…e nelle coppette color lavanda servirò la crema di zucchine con i gamberi … del Fiano di Avellino fresco accompagnerà il tutto..

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Un fiorellino in tavola….per sottolineare che non è una serata banale..o qualsiasi..stasera è tempo di rientro..
Stasera siamo a casa..stasera E’ casa…stasera è festa sul mio terrazzo!!!!

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Ingredienti :

          Mezza cipolla fresca di tropea

         1 aglio

         Prezzemolo

          Timo fresco

          Menta fresca

          Sale e pepe

         10 zucchine piccole con fiori di zucca

          2 patate medie

olio extravergine di oliva qb

Procedimento:

Far soffriggere la cipolla con l’aglio, aggiungere prezzemolo , menta e timo.

Dopodichè  inserire nella pentola le zucchine e le patate tagliate a tocchetti con sale e pepe.

Lasciar sfrigolare e leggermente colorire e poi aggiungere acqua, circa un litro.

Quando con la forchetta sentirete morbide le patate,  aggiungete i fiori di zucca.

Frullare il tutto.

Saltare i gamberoni con olio, limone e pepe rosa.

Aggiungere i gamberi  nel momento che la crema è tiepida e servita nelle coppette.

Non dimenticate di aggiungere o menta o timo o prezzemolo alla presentazione in tavola.

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Con questa ricetta partecipo al contest RICORDI DI VIAGGIO del blog il cestino da pic nic

ricordi di viaggio

http://www.ilcestinodapicnic.com/2013/06/primo-giorno-destate-con-un-nuovo.html

Una coccola rinfrescante

…In arrivo  una coccola pomeridiana rinfrescante: Pesche al tè bianco…

Ci sono delle coccole che come le madaleine di Proust ti riportano indietro nel tempo… e il loro sapore , odore, fragranza ti fanno  tornare bambina. Per me uno di quei sapori è il tè alle pesche che faceva mia madre in estate… e ora lo faccio anche io…. dona un angolo di freschezza dalla calura estiva..e al primo sorso della stagione, riaffiorano  ricordi e luci della mia infanzia… quando dal tavolo vedevo mia madre affettare minuziosamente le pesche e sul fuoco l’acqua per il tè era pronta e fumante…

L’ombra fresca di casa mia… per proteggerci dal troppo sole…

E poi tornati dal mare … correvo al frigo…  e dentro un bicchiere grande gorgogliavano le pesche … che scendendo facevano schizzare il tè. Mi veniva sempre da leccarmi le labbra… magari qualche goccia era lì casualmente… fresca e precorritrice del sapore che di li a poco avrei gustato…

Spero che la proviate a fare nei pomeriggi estivi… semplice  e dissetante…

Una coccola pomeridiana…

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Ingredienti per un litro di tè:

– 6 pesche di media grandezza tagliate a tocchetti con la buccia

– 3 cucchiaini di miele millefiori  o zucchero di canna

– una manciata di foglie di menta

– io ho usato un tè bianco cinese da agricoltura biologica… ma potete usare il tè che preferite (mia madre usava quello in bustine normalissimo)

Mettere in frigo per almeno 6 ore.

Buona coccola dissetante…

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Alla prossima …