GNOCCHI CON ZUCCHINE, ZAFFERANO E RICOTTA SALATA

E’ tornato Settembre  e sono tornata a stare bene in cucina … a preparare lentamente le pietanze in mezzo al disordine e ai colori…mi piace parlare mentre affetto le zucchine..è come se la conversazione in cucina divenisse briosa , saporita, naturale solo per il fatto che  sei lì…assieme a profumi , rumori familiari e vapore.. Di solito sono chiacchere complici ….magari con un caffè a farti compagnia…Stamani sono qui con Fiamma e abbiamo deciso di preparare questi gnocchi  a quattro mani per potermi permettere di fotografare le sue mani…il loro movimento …i semplici ingredienti…Questo mese a MTC si parla di gnocchi di patate, puri e semplici. Con farina 00, con farine speciali, oppure ripieni..

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Per le ricette di base e i segreti dello gnocco perfetto, vi rimando al post di Annarita , che ha lanciato la sfida questo mese…Vi consiglio di dare un’occhiata al nuovissimo blog di MTChallenge dove troverete  approfondimenti  su gnocchi, patate e  variabili con brio.

Io sono una che punta sul ‘classico andante’ e cosi eccomi qua.

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Oddio proprio tranquilla non sono stata….ebbene si!!!  Mi sono cimentata in prove di affumicatura più o meno imperfette. Sto studiando e prima o poi sfornerò una tecnica casalinga per affumicare con assoluta riuscita anche per cuoche improbabili e pasticcione come lo sono io. Ma bando alle ciance ecco a voi la mia ricetta ….

GNOCCHI CON ZUCCHINE, ZAFFERANO E RICOTTA SALATA

Ingredienti: Patate bianche 1 kg, Farina 00 gr 200, zucchine g 500, zafferano de l’Aquila in polvere gr. 1, cipolla bionda 1/2, uno spicchio di aglio, olio extra vergine di oliva q.b, sale e pepe q.b., pomodoro pachino candito gr. 100, ricotta salata 100 gr, erbe aromatiche (timo, menta, basilico, prezzemolo, erba cpollina), limone, zucchero

Procedimento: Ponete lo zafferano in 1/2 bicchiere di acqua e lasciatelo a bagno per circa 5 minuti. Lessate le patate, sbuciatele e passatele, ancora calde, nello schiacciapatate facendo cadere la purea su una spianatoia. Amalgate la farina un poco per volta fino a che il composto risutli morbido ma consistente e si stacchi dalle dita.

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Dividete l’impasto a pezzetti, rotolate ognuno di essi sulla spianatoia infarinata formando dei lunghi cilindri e tagliateli a tronchetti. Premendo leggermente con il pollice fate passare ogni gnocco su un rigagnocchi (io ce l’avevo a forma di stelline) e lasciatelo cadere. Distanziateli su di un vassoio leggermente infarinato. (Io li ho congelati su dei vassoi e poi riuniti in un sacchetto). Mondate gli zucchini e stufateli in un tegame con olio evo , aglio e cipolla, salate e aggiungete lo zafferano. Aggiungete le erbe aromatiche. I pomodorini canditi , si sbollentano, si sbucciano e si tagliano a metà su una placca del forno. Spolverizzateli con con la scorza grattugiata di un limone, timo fresco e una spolverata di zucchero. Infornare a 80 °C per 1 ora.

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Poi rivoltate i pomodorini e continuate la canditura per ancora 1 ora. Tuffate gli gnocchi in abbondante acqua calda salata in ebollizione e raccoglieteli con una schiumarola a mano a mano che affiorano. IL PIATTO Condire gli gnocchi nel sugo di zucchine. Adagiarli sul piatto di portata e aggiungere coriandoli di pomodori canditi. Infine cospargete con una manciata abbondante di ricotta salata usando una grattugia con fori medio-grandi.Utilizzare fiori eduli per dare una nota colorata e fresca al piatto.

Il mio esperimento di affumicatura riguardava la ricotta salata . …ma lasciamo perdere

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                                   Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 49 dell’MTChallenge

Ricetta tratta dal libro ” Niko. La semplicità del reale ” – di Niko Romito (Autore)

Ben tre brisè…TRE E DICO TRE!!!

Questo mese sono stata travolta da tante belle emozioni…virtuali e non…e virtuali che son diventate reali….

Marzo è il mio mese….non che l’adori particolarmente…avrei preferito nascere in un mese estivo…con tanto di festa all’aperto e vino ghiacciato per tutti….quando hai piu tempo …quando tutti son rilassati …magari in ferie…per godere un bel momento assieme…

ecco allora si…avrei preferito il caldo Agosto con le giornate che iniziano ad accorciarsi ….preludio di Settembre …di uva…di fichi maturi e succolenti …di marmellate …di ultimi momenti teneri e caldi…

ed invece son nata di Marzo…ostinata ridanciana e impulsiva….ce l’ho tutte eh si!

ma questo mese ho raccolto tante belle emozioni….

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la mia vita reale scorre in modo vorticoso e non riesco a fermare l’attimo…odio quando le giornate mi scorrono come sabbia tra le dita …ma se mi siedo davanti al pc riesco a fermare tutto quanto….questo mese è iniziato con il contest di Pippi giunto al termine…con la vittoria come recipe tionist…con la cena di Alice...

chi mi legge sa come la penso…se cucini con amore tutto sarà più buono…perchè cucinare è una coccola per te e per chi siede alla tua tavola…perchè essere felice attorno ad una crostata calda e fumante di brisè ha tutto un sapore diverso…

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 Queste tre ricette le dedico alla cena con Alice..e le dedico a Flavia …

è come se si fosse creato un cerchio che ci ha unite la sera del 21 marzo…è come se ci fosse stata circolarità grazie a delle semplici crostatine…

la sera ero con Alice ma parlavamo di Flavia e di mtc…

lo dedico ad Alice perchè ho cucinato materialmente per lei e Riccardo con l’idea di farli felici…con ingredienti semplici e primaverili come piacciono a me da condividere con loro….

e lo dedico a Flavia perchè è l’ideatrice e la stimolatrice folle di questa brisè favolosa…mi son dedicata come se cucinassi realmente per lei…volevo farla felice con le mie crostatine…anche se le vedrà solo attraverso le mie foto

perchè queste dediche? perchè  la cucina rende felici…e vicini..e ci emoziona sempre e comunque anche attraverso lo schermo di un pc….

mi son impegnata…non avevo mai impastato una brisè…e devo dire che mi ero persa troppo nella vita….questa è stata un’occasione di quelle dalle quali non puoi più tornare indietro…la brisè da adesso in poi sarà cosi…ipse dixit..

ho fotografato l’impasto col cuore come se a pilotare la mia mano ci fosse Roux …come se Flavia impastasse con me..per Alice…

mi son impegnata per far riuscire bene le mie crostatine che desideravo piccine piccio e di gusti diversi ….ho studiato gli impasti…e si …mi son piaciuti

…il mattarello…l’impasto…le mie farine integrali….l’appareil pannoso e con le uova del contadino….tutto profumava di buono…le verdure prese in collina dal suocero della mia collega…tutto perfetto…tutto come piace a me…senza tempo…spazio…o luogo….solo la gioia di assaggiare cruda una bontà infinita…di assemblare gli ingredienti come in un gioco di ruolo…e divertirmi con i colori e il loro contrasto di sapori…

Gli Impasti di Brisè secondo Roux

Primo impasto

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250 gr di farina di farro della garfagnana

159 gr di burro tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito

1 cucchiaino di sale

un pizzico di zucchero

1 uovo

1 cucchiaio di latte freddo

Secondo impasto

150 gr di farina di grano saraceno

100 gr di farina semintegrale

160 gr di burro salato danese

1 cucchiaino di sale

un pizzico di zucchero

1 uovo

1 cucchiaio di latte freddo

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Procedimento per gli impasti di brisè

Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.

Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa.

Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia a stare insieme.

Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.

Quando i due ripieni sono stati messi in frigo ho iniziato a preparare i 3 ripieni e l’appareil.

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Appareil

250 ml di panna

50 ml di latte intero

2 uova

un pizzico di noce moscata

pepe

sale

ed ora i tre ripieni

 

 

1) ripieno per TORTA DI PORRI NOCI E ROBIOLA

l’idea è nata dalla torta Flamiche belga, io ho aggiunto gli altri ingredienti

porri (solo la parte bianca) saltati in padella con burro sale e pepe

noci a pezzettini

e robiola mantecata

Stendere la pasta brisè. Ritagliare in piccoli cerchi. Bucherellare la pasta e cuocere per 25 minuti il guscio.

Dopodichè inserire la robiola (un cucchiaino scarso) i porri saltati e i pezzettini di noci. Versare l’appareil (con due ciuffetti di erba cipollina). Infornare di nuovo per 15 minuti

 

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2) ripieno per QUICHE CON BROCCOLETTI SCAMORZA AFFUMICATA E OLIVE NERE

broccoletti

scamorza affumicata sottile

olive nere denocciolate

cipollina fresca toscana

Cuocere in acqua bollente leggermente salata le cimette piccine piccio di broccolo.

Passarli in acqua fredda affinchè mantengano il colore.

Far appassire le cipolline fresche con le olive in olio extravergine di oliva (due cucchiai circa da minestra).

Stendere la pasta e bucherellarla. Cuocere in bianco per 25 minuti a 180 °C.

Inserire nel guscio semicotto le cipolline appassite le olive e aggiungere l’appareil (con l’aggiunta di timo fresco). Adagiarci le piccole cime di broccoletto ed infornare per 15 minuti circa.

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3) CROSTATA SALATA DI BOCCIOLI DI BORRAGINE, SCALOGNO , CAPRINO E PINOLI.

Mentre la pasta riposa in frigo, mondate i boccioli di borragine e lavateli. Saltateli con lo scalogno e l’olio extravergine, sale e pepe.

All’ appareil ho aggiunto un cucchiaio di yogurt greco e un cucchiaino di parmigiano.

Cuocere il guscio bucherellato per 25 minuti in forno a 180°.

Inserire un briciolo di caprino e adagiarci sopra i boccioli con lo scalogno. Aggiungere l’appareil , i pinoli e cuocere per 15 minuti.

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I tre ripieni li ho fatti con entrambi gli impasti e devo ammettere che il toto brisè l’ha vinto l’impasto con la farina di grano saraceno.

Li ho serviti su un’alzatina di vetro trasparente..e ognuno poteva attingere il ripieno che preferiva e l’impasto che più lo ispirava.

Con queste ricette partecipo all’MTC n 46

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