Un piacere semplice…per #SEGUILESTAGIONI di NOVEMBRE

Può esserci un piacere più semplice e puro di quello che ti dà una forma di pane appena sfornato? Il profumo dona vita alla casa. Può esserci uno sfizio più allettante dei cracker appena sfornati? I cracker farciti possono trasformarsi in un toast per l’aperitivo; fatti a pezzetti diventano crostini per la zuppa; sgranocchiati sono piccole foglie leggere, croccanti e gustose per tutte le occasioni….Ma il meglio lo danno spalmati di burro fresco!

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CRACKER
Ingredienti
  • 200 gr di farina semiintegrale
  • 100 gr di farina 00
  • 50 gr di strutto
  • 100 ml di acqua
  • 100 ml di latte
  • sale
  • 5 gr di lievito di birra
Procedimento

Sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida, presa dal totale. Nella ciotola della planetaria versare la farina, il lievito disciolto nell’acqua e lo strutto ed impastare. Versare i liquidi e solo alla fine il sale. Amalgamare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Coprire l’impasto con la pellicola e far lievitare al caldo fino al raddoppio del volume . Serviranno circa tre ore. Sulla spianatoia leggermente infarinata stendere la pasta in una sfoglia sottile.Ritagliare degli ovali  (o altra forma a piacere) con una rotella e sistemare man mano i cracker sulla placca del forno foderata di carta forno. Spennellare con un po’ d’acqua (se preferite olio o emulsione olio-acqua), spolverare con un pizzico di sale e cuocere in forno caldo a 180°C per circa 15 minuti, fino a che risulteranno belli dorati. Lasciar raffreddare i cracker su una gratella e conservarli (se necessario…!!) ben chiusi in una scatola di latta.

 

 

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Questo mese dalla lista della spesa di SEGUILESTAGIONI# ho scelto il cavolo nero toscano….

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Ed ho fatto un semplice pesto da poter spalmare sui miei cracker caldi….una libidine in queste sere autunnali al rientro a casa dopo il lavoro

 

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PESTO DI CAVOLO NERO TOSCANO

Ingredienti per 6 persone

  • 70 – 100 g di foglie tenere di cavolo nero
  • 25 g di frutta secca mista (io, mandorle e pinoli)*
  • 20 g di acqua di cottura del cavolo nero
  • 20 g di olio extra vergine d’oliva
  • ¼  di spicchio d’aglio (facoltativo)
  • un pizzico di peperoncino in polvere
  • sale grosso q.b.

Procedimento

Lavare le foglie del cavolo nero ed eliminare la costa centrale e dura.Lessarle in poca acqua calda per circa 3 minuti .Scolarle e tenere l’acqua di cottura. In un mortaio o in un mixer mettere le foglie del cavolo, la frutta secca, l’aglio (senza anima), il peperoncino, il sale grosso e poca acqua di cottura. Pestare o tritare, all’occorrenza aggiungere dell’olio e/o dell’altra acqua di cottura quanto serve per raggiungere una consistenza morbida e cremosa.

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Ed ecco la mia ricetta sfiziosa finita e pronta per condividerla con voi…chi viene per un aperitivo da me stasera???? un buon bicchiere di novello toscano ed io gioco è fatto….

 

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Questo mese partecipano con me:

Alisa – AliseHomeShabbyChic
Beatrice – Beatitudini in cucina
Ely – Nella cucina di Ely
Anna  – Ultimissime dal forno
Francesca – Crudo e cotto
Ilaria L. – Biologa nutrizionista
Ilaria T. – Soffici
Lisa – Lismary’s Cottage
Maria – La mia casa nel vento
Miria – 2 amiche in cucina
Monica – Fotocibiamo
Simona – Pensieri e pasticci
Sisty – I biscotti della zia
Susy – Coscina di pollo
Infine voglio congratularmi con la vincitrice del nostro contest “Fuori di zucca”
Elena Palombo 
con la sua Pumpkin Pie
Complimenti Elena!

 

 

Fonti bibliografiche:

‘Pane dalla baguette alla focaccia’ di L. Collister ed. Luxury books

‘Cracker’ di S. Quinn ed. Guido Tommasi

 

 

 

Pomodoro gourmet per SEGUILESTAGIONI# di SETTEMBRE

Un primo piatto  dello chef Valentino Cassanelli, ristorante Lux Lucis a Forte dei Marmi. Un inno alla cucina mediterranea, ai suoi profumi e aromi.

 

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Immagine dal web

Questa estate sono tornata per la seconda volta in questo ristorante stellato, la cornice magica del tramonto sulle Apuane e sul mare è strepitosa. Qui sulla terrazza abbiamo gustato un aperitivo  chic, coccolati da degli stuzzichini super raffinati.

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Immagine dal web

In mezzo ai pini e alla luce dorata di metà agosto, calici di rara  armonia e cura  da parte del pluripremiato sommelier, nonchè Restaurant Manager Sokol Ndreko.

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Immagine dal web

Il ristorante in estate (io sono andata in primavera) apre le vetrate al panorama della Versilia.

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Immagini dal web

La ricetta scenografica di queste penne (io fusilli) al pomodoro mantecati al tavolo ha colpito tutti i commensali. La ricetta originale ha come ultimo tocco della stracciatella pugliese (il ripieno della burrata) e del peperoncino fresco aggiunto al momento.

 

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Io ho rielaborato la ricetta a modo mio e il risultato si avvicina molto (anche se non completamente) alla ricetta di quella sera d’estate, con amici carissimi e con delle bollicine sublimi.

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Ingredienti

Per la pasta

  •  Fusilli 240 g

Per il sugo

  • Pomodori San Marzano 200 g
  • Pomodori cuore di bue 80 g
  • Pomodori datterini 50 g
  • Burro 20 g
  • Parmigiano Reggiano 40 g
  • Ricotta salata 30 gr
  • Basilico 10 foglie
  • Olio extravergine d’oliva q.b
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Aglio 1 spicchio

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Preparazione

Preparate il sugo facendo rosolare in una padella l’aglio con mezzo bicchiere d’olio, poi unitevi i pomodori San Marzano e i cuore di bue precedentemente tagliati a pezzetti.

Aggiungete sale e pepe, quindi fate cuocere per circa 35-40 minuti.

Dopo 20 minuti aggiungete i pomodori datterini (o ciliegini).

Frullate il sugo di pomodoro quando è cotto e passatelo allo chinois in una casseruola.

Nel frattempo cuocete i fusilli in abbondante acqua salata, scolateli al dente e trasferiteli nella casseruola.

Mantecateli delicatamente con il burro, Parmigiano Reggiano e ricotta salata aggiungete il basilico e un po’ d’olio, e del peperoncino a piacere (io non ho usato il peperoncino).

Servite subito. E se volete aggiungete un cucchiaio di stracciatella al piatto finito.

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Vorrei raccontarvi un piccolo episodio che mi ha resa felice.

Alle fine della serata siamo tornati in terrazza per un liquore e per fumare. La serata era stata splendida ed eravamo li per festeggiare mio marito con amici che amo da una vita, cosa potevo desiderare di più?

Mi vengono a chiamare col mio nome ‘Enrica è desiderata da una persona’ incredula mi avvio verso il banco della cucina…al solo pensiero mi commuovo di nuovo

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 Ebbene la quarta a sinistra della brigata dei dolci è una mia ex alunna: Beatrice.

Incredula e fiera di lei l’ho abbracciata e baciata, una vita dura la sua ma è determinata a rincorrere il suo sogno. Bella come il sole con un sorriso travolgente (ricordo che ha sempre sorriso sin da piccola) e dolce allo stesso tempo. Che dirvi sono stata ancora più felice di quella serata, in bocca al lupo Beatrice cara e che tutti i tuoi sogni si realizzino ed anche di più!!!

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LISTA DELLA SPESA SEGUILESTAGIONI di SETTEMBRE

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Tutti i nostri post li trovate sulla nostra pagina facebook SEGUILESTAGIONI

 

Questo post è il mio contributo per #seguilestagioniSETTEMBRE…
Ecco chi siamo, rigorosamente in ordine sparso:

♥ PENSIERI E PASTICCI – Simona
♥ LISMARYS’ COTTAGE – Lisa
♥ ULTIMISSIME DAL FORNO – Anna
♥ ALISE HOME SHABBY CHIC – Alisa
♥ LA MIA CASA NEL VENTO – Maria
♥ BEATITUDINI CULINARIE – Beatrice
♥ DUE AMICHE IN CUCINA -Miria
♥ I BISCOTTI DELLA ZIA – Consu
♥ NELLA CUCINA DI ELY – Ely
♥ COSCINA DI POLLO – Susy
♥ CRUDO E COTTO – Francesca
♥ FOTOCIBIAMO – Monica e Luca
♥ ILARIA LUSSANA… la nostra nutrizionista

Siti consultati

https://www.finedininglovers.it/tag/chef-famosi/

http://www.principefortedeimarmi.com/it/35/ristoranti-e-bar.aspx

 

#SEGUILESTAGIONI MAGGIO: CHI SIAMO By Ultimissime dal Forno

Grazie cara Anna, ‘capa’ del nostro gruppo, colei che coordina e gestisce tutte noi e che fa funzionare l’ingranaggio magico di #SEGUILESTAGIONI…..

Grazie ancora a chi ci segue….ci legge… e fa si che noi possiamo esistere….

 

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In ritardissimo (ma ormai che ve lo dico a fare?) con il mio post per Seguilestagioni di Maggio.
Questo mese compiamo due anni e, anche se come ho già raccontato in precedenza, il mio rapporto con il web è in questo momento piuttosto controverso, questo progetto è qualcosa di cui sono veramente orgogliosa.
In questi due anni siamo cresciute, cambiate, molte sono andate via e molte sono arrivate.
Alcune sono sempre rimaste.
Io devo ringraziare il meraviglioso gruppo di donne (attualmente siamo in 14) che rende Seguilestagioni un progetto vivo ed importante dando suggerimenti e ricette per vivere secondo i ritmi delle stagioni.
Ed è per questo che ho deciso di fare una sorpresa alle mie “ragazze” raccontando qui brevemente di ognuna di loro.
Questo mese quindi il mio appuntamento con Seguilestagioni è doppio: oggi, con questo post dedicato al nostro team e lunedì 14 con le consuete “coccole”.

♥♥♥♥♥

♥ Lisa… nel gruppo da quando è nato è la nostra “anima romantica”, innamorata dell’Inghilterra e delle sue atmosfere, ogni mese ci regala emozioni. Per me Lisa è quel porto sereno dove rifugiarsi quando intorno è tempesta… impossibile non volerle bene.
Il suo blog è Lismary’s Cottage

(foto di Lisa – Lismary’s Cottage)

♥ Enrica… anche lei della “vecchia guardia” è la nostra “fotografa delle emozioni” capace di cogliere meraviglie attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica. Seguilestagioni deve a lei le sue immagini più belle e io devo a lei tantissime conversazioni costruttive in chat e tantissimo aiuto per la gestione di Seguilestagioni.
Il suo blog è Coccola Time

(foto di Enrica – Coccola Time)

♥ Francesca… la nostra vegan foodblogger, è con noi da marzo e rappresenta una novità importantissima per il nostro gruppo, regalandoci ogni mese ricette e consigli per una vita cruelty free oltre alle sue splendide fotografie. Francesca poi, per me, è davvero compagna di molte avventure e sono felicissima di averla con noi.
Il suo blog è Crudo e cotto

(foto di Francesca – Crudo e cotto)

♥ Simona… con noi dall’inizio è la nostra serena certezza: puntuale, professionale, piena di idee, cuoca strepitosa e bravissima fotografa. Il suo è uno dei food blog più seguiti e a ragione: immagini belle e curate, ricette precise ed infallibili, spiegazioni chiare e alla portata di tutti. Credo che Simona sia l’esatta essenza di come dovrebbe essere una food blogger. Oltre a questo è una donna straordinaria.
Il suo blog è Pensieri e pasticci

(foto di Simona – Pensieri e pasticci)

♥ Maria… la nostra poetessa dei profumi, la nostra bellissima alchimista che regala emozioni. Maria crea profumi meravigliosi solo con ingredienti naturali e, se le fotografie potessero emanare profumo, le sue sarebbero inebrianti. Si accontentano di essere bellissime, magiche. Da lei ho imparato tantissimo sulle piante e sulle loro proprietà.
Il suo blog è La mia casa nel vento

♥ Beatrice… la nostra certezza silenziosa, possiamo contare su di lei, sulla sua puntualità e sulla sua professionalità. Beatrice è una food blogger bravissima e un membro importantissimo del nostro gruppo, siamo fortunate ad averla con noi. Seguilestagioni deve a lei alcune ricette originali e cliccatissime come il liquore ai noccioli di pesca, rosmarino e cannella.
Il suo blog è Beatitudini in cucina

(foto di Beatrice – Beatitudini in cucina)

♥ Miria… per noi Miria rappresenta il legame con la cucina di territorio, in particolare la sua meravigliosa Umbria. Miria è competenza, generosità e simpatia. Ogni volta resto stupita dalle sue proposte che sanno sempre valorizzare al meglio i prodotti di stagione. Da lei c’è sempre da imparare, in particolare per quello che riguarda la produzione di conserve, confetture e bevande.
Il suo blog è 2 Amiche in cucina

(foto di Miria – 2 amiche in cucina)

♥ Ely… un vero e proprio vulcano, piena di idee e iniziative, da lei si può trovare la ricetta di un dolce meraviglioso e anche quella del sapone fatto in casa, oltre a dolcissime favole e un’atmosfera che profuma di casa e serenità. Da poco ha intrapreso la bellissima avventura dei corsi di cucina che organizza insieme ad un’amica.
Il suo blog è Nella cucina di Ely

(foto di Ely – Nella cucina di Ely)

♥ Susy… un’altra certezza del nostro gruppo, una di quelle food blogger che non annoiano mai, eclettica, vivace e originale a cominciare dal nome del suo blog fino al suo modo tutto particolare di raccontare le ricette e di abbinare gli ingredienti. Susy è la nostra parte moderna e colorata, quel guizzo di vivacità che colora la vita.
Il suo blog è Coscina di pollo

(foto di Susy – Coscina di pollo)

♥ Alisa… la nostra fatina munita di ago e filo… è l’unica fra di noi che si occupa di cucito creativo e ogni volta mi lascia senza fiato per la bellezza delle sue creazioni. In questi due anni è riuscita a creare vere e proprie magie con cotone, ago e filo accontentando tutte le amiche appassionate di cucito che ci seguono. Da pochissimo la nostra Alisa è anche entrata nel team di blogger di Casa Facile e tutte noi siamo felicissime per lei.
Il suo blog è Alisa Design

(foto di Alisa – Alisa Design)

♥ Consuelo… food blogger e “impastatrice compulsiva” come si definisce lei stessa è un’altro vulcano: fra il blog, varie collaborazioni e corsi di cucina è sempre in movimento. A breve poi, ci sarà un altro meraviglio e dolcissimo impegno, il più bello. E tutte noi di Seguilestagioni diventeremo zie…
Il blog di Consuelo è I biscotti della zia

(foto di Consuelo – I biscotti della zia)

♥ Ilaria… la nostra nutrizionista, la nostra anima scientifica. E’ grazie a lei e alle sue competenze che possiamo fornire informazioni complete sulle proprietà e sui valori nutrizionali dei nostri ingredienti di stagione. Non potrò mai ringraziarla abbastanza per il tempo che ci dedica.
Trovate la nostra Ilaria qui Ilaria Lussana – Biologa nutrizionista

(dalla pagina di Ilaria)
 
 

♥ Monica… l’arrivo più recente nella nostra famiglia. Monica cucina e suo marito Luca fotografa, un’accoppiata vincente per un blog di quelli dove ci si perde fra ricette magistralmente descritte e splendidamente fotografate. Sono orgogliosa di averli in Seguilestagioni
Il blog di Monica (e Luca) è Fotocibiamo

(foto di Monica e Luca – Fotocibiamo)

Ecco, queste siamo noi.
Queste sono le blogger che sostengono e portano avanti un progetto che, a oggi, vanta numerosissimi tentativi di imitazione (anche da parte di blogger famose).
Come ha detto una di noi “viene imitato quello che funziona” e quindi vuol dire che questo procetto, questo modo di vedere le cose, questo stile di vita… funziona.

La nostra pagina facebook, dove trovate i nostri post e consigli è questa:

Vi aspettiamo
Anna ♥

Cavolo nero , una passione tutta toscana…per #SEGUILESTAGIONI di febbraio

I Romani adoravano il cavolo, perchè credevano che tenesse lontano la malinconia; e la leggenda vuole che gli operai al lavoro nella costruzione della Grande Muraglia si cibassero di cavolo sottaceto. Sembra che siano stati i cinesi ad insegnare agli europei  a preparare il cavolo sottaceto, che oggi è una pietra miliare in molti paesi d’Europa.

 

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Oggi voglio parlarvi del CAVOLO NERO, questo cavolo scuro, quasi nero, ha foglie spesse , lunghe e arricciate ed è una varietà italiana comune in Toscana, dove è apprezzato per il suo gusto leggermente amaro ma ricco. Noi toscani lo usiamo per stufati e zuppe, soprattutto nella ribollita, e in diverse zuppe di lenticchie rustiche. Rosolato o brasato con aglio e peperoncino e bagnato con olio di oliva pepato è un contorno sontuoso a carni in bianco, grigliate e arrostite oppure, con del gorgonzola sbriciolato diventa una copertura per bruschette facile da preparare.

Oggi ho preparato per voi un pesto di cavolo nero ed ho creato un panino tricolore, gustosissimo e leggero.

 

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Il trucco come al solito parte dagli ingredienti di primissima qualità e freschi.

Il panino home made aggiunge qualità e profumo , ma potete usare anche altri tipi di pane (integrale, ai cereali, ecc.).

 

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Ingredienti per circa 8 buns (panini) con lievito di birra:
(io ne ho fatti 4 di circa 10 cm e 6 di circa 6 cm) e li ho congelati per le prossime volte

  • 500 g di farina (00 e 1 o Manitoba al 50%)
  • 260 g di latte
  • 40 g di burro
  • 20 g di zucchero
  • 10 g di strutto (per chi non potesse sostituibile con il burro)
  • 10 g di sale
  • 8 g di lievito di birra fresco
  • 2 cucchiaini di miele

Intiepidire il latte, scioglierci il lievito con il miele e lasciar riposare per una decina di minuti. In una boule di vetro capiente setacciare la farina, formare una fontana, versare il latte poco per volta e lasciarlo assorbire mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungere lo strutto ed il burro a temperatura ambiente e il sale e lo zucchero. Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeno.
Coprire con della pellicola e un panno e lasciar lievitare fino al raddoppio (1-2 ore). Prendere l’impasto,sgonfiarlo leggermente cercando di formare un rettangolo che poi piegherete (più o meno come un asciugamano): dividetelo idealmente in tre parti, sovrapponete la parte di destra al centro ed idem con la sinistra (al centro, sopra la destra). Ora rigirate di 90° e fate lo stesso.

Far riposare così l’impasto, con la chiave (la parte della piega) rivolta verso il basso e coperto da un panno per una mezz’oretta. Formare poi i buns (con queste dosi mi vengono 4 panini da circa 80-90 g l’uno). Poggiarli su una teglia coperta da carta da forno e con il palmo della mano schiacciarli leggermente.
Far riposare coperti da pellicola per una mezz’oretta.

 

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Per la cottura dei buns
  • un goccio di latte (per chi non può per questioni di dieta/religione/intolleranze si può omettere)
  • Semi di sesamo (o altri a scelta) io ho usato papavero e semi di zucca.
  •  1 uovo
Accendere il forno a 180°C.
Sbattere in un ciotolino l’uovo con il latte.
Togliere la pellicola e spennellare la superficie dei buns con il composto di uova e latte. Spolverizzare con i semi di sesamo e quando il forno raggiunge temperatura infornare e cuocere fino a doratura (nel mio forno 20 minuti).
Sfornare e lasciar asciugare su una gratella.
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Pesto di cavolo nero

Togliete la costola dura al cavolo nero. Tagliatelo a listarelle e sbollentatelo in acqua acidula per pochi minuti. Scolate e lasciate raffreddare. Unire nel frullatore: un aglio, noci tostate, cavolo nero e del pecorino stagionato, aggiustate di sale e insaporite con olio extravergine.

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Composizione del mio panino gourmet

Uno strato abbondante di pesto di cavolo nero

Dei pomodori secchi sott’olio sgocciolati e tamponati   (io ho usato dei pomodorini siciliani bio )

Della burrata con condita con olio, sale e pepe

 

 

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Vi lascio la spesa di Febbraio ed i blog partecipanti

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Lisa Verrastro – Lismary’s cottage

Alisa Secchi – Alise home shabby chic

Simona Milani – Pensieri e pasticci

Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina

Sisty Consu – I biscotti della zia

Miria Onesta – Due amiche in cucina

Maria Martino – La mia casa nel vento

Anna Marangella – Ultimissime dal forno

Susy May – Coscina di pollo

Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely

 

Ci trovate anche su facebook e Pinterest

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Testo liberamente tratto da:

‘Il panino veggie’  di A. Frassica – Guido Tommasi Ed.

‘Le verdure preferite di Mr Wilkinson’ di Guido Tommasi Ed.

‘Al mercato locale’  di L. Kitchen – Ed. Luxury books

 

Pappa al pomodoro PER #SEGUILESTAGIONILUGLIO

Questa ricetta parla della mia Toscana, di coccole, di estate …di odori e di colori e di colline morbide e sensuali …di olivi e di viti…di corse in discesa verso il fiume…di lucciole magiche…di grilli ed echi intermittenti di cicale…di pagelle riposte costituiscono nel cassetto del comò…della mia infanzia alla fattoria dei miei nonni in campagna…di capriole in mezzo ai campi..di libertà e sole

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Parla di tutto quel che ero e quel che sono…perchè in una ricetta..spesso c’è una storia…in un cibo c’è quel che eravamo, quello che abbiamo costruito semplicemente frullando o impastando. Nel semplice gesto del cucinare e mangiare, stiamo creando e continuando le storie che costituiscono  le nostre vite.

 

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Anche in questo caso , la ricetta autentica è davvero difficile da individuare, perché ogni provincia ne ha fatto una variante. Quella che vi dico è quella della mia nonna Velia. Servitela a pranzo come piatto unico o come primo per una cena più ricca o anche come antipasto in piccole monoporzioni con al centro un cucchiaino di pesto ligure. Vi consiglio di accompagnarla con un buon bicchiere di Chianti e di usare i prodotti di ottima qualità e di stagione, il sapore sarà divino e autentico.

 

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Per 4 persone

1 kg di pomodori

250 gr di pane toscano (io a lievitazione naturale) del giorno prima

Sale e pepe

1 mazzo di basilico fresco

60 ml di olio extravergine

Due spicchi di aglio interi (in modo da poterli togliere a fine cottura)c

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Lava i pomodori, togli la pellicina e i semi. In una pentola metti olio e due spicchi di aglio e fai soffriggere. Aggiungi i pomodori a pezzi tagliati grossolanamente. Dopodichè aggiungi le foglie di basilico . Lascia cuocere una decina di minuti ed aggiungi il pane tagliato a pezzi. Aggiungi 100 ml di acqua e lascia cuocere per una ventina di minuti . Il tempo esatto non so dirvelo perchè la faccio ad occhio da anni.

 

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Questa ricetta è il mio contributo per #seguilestagioni di Luglio.
Partecipano con me:

♥ PENSIERI E PASTICCI – Simona
♥ SENTO I POLLICI CHE PRUDONO – Adrialisa
♥ LISMARYS’ COTTAGE – Lisa
♥ ULTIMISSIME DAL FORNO – Anna
♥ COSCINA DI POLLO – Susy
♥ ALISE HOME SHABBY CHIC – Alisa
♥ LA MIA CASA NEL VENTO – Maria
♥ BEATITUDINI CULINARIE – Beatrice
♥ DUE AMICHE IN CUCINA -Miria
♥ LA FATA IGNORANTE Silvia
♥ LA GALLINA ROSITA – Lucia

Questa è la nostra lista della spesa:

Siamo su facebook con la nostra pagina
#seguilestagioni

e su Pinterest e Instagram seguendo #seguilestagioni

QUICHE CON ROBIOLA, BASILICO E POMODORI PER #SEGUILESTAGIONIGIUGNO

Sono in ritardo…lo so! io sono SEMPRE in ritardo…corro corro ve lo giuro!!! ma ritardo puntualmente!!! pensate che odio le persone ritardatarie, trovo che ci sia una grave mancanza di rispetto degli altri alla base….ma io ritardo , nonostante ciò!

Cerco di ottimizzare tutto, ma all’ultimo succede sempre l’imprevisto che non avevo programmato…sembra  in realtà che noi ritardatari siamo dei grandi ottimisti…persone in grado di vedere in modo più ampio l’essenza della vita. Siamo persone allegre,  creative e sappiamo lavorare in gruppo…..non ci credete??? leggete qui

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Quasi quasi mi convinco a non avere più il senso di colpa nei confronti dei miei ritardi….

Per questo mio  Giugno vi lascio una torta salata D I V I N A , giusto per farmi perdonare!

 Brisè home made da fare col robot da cucina in poco meno di 5 minuti …dal sapore rustico e burroso… con tanto basilico fresco e i primi pomodori dell’orto..

 

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Ingredienti per l’impasto

150 gr di farina di grano saraceno

100 gr di farina semintegrale

160 gr di burro salato danese

1 cucchiaino di sale

un pizzico di zucchero

1 uovo

1 cucchiaio di latte freddo

Ho messo il burro ammorbidito e gli altri ingredienti nel robot ed azionato. Si formerà una palla, l’ho leggermente lavorata infarinando il piano e avvolta nella pellicola e posta in frigo (potete anche congelarla).

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Nel frattempo ho preparato l’appareil ( è  una base per il ripieno della mia torta):

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150 ml di panna

150 ml di latte intero

2 uova

pepe

sale

A questo punto stendete la vostra pasta brisè.

 

 

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Punzecchiate il fondo di pasta con una forchetta, coprite con carta da forno, riempitelo di ceci secchi e cuocete in forno caldo a 180° per 25 minuti.

Ripieno

formaggio cremoso 200 gr

basilico

semi misti (sesamo, girasole,lino, zucca)

pomodori

ed adesso di nuovo in forno per 15 minuti.

 

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Con questa ricetta partecipo al consueto appuntamento mensile 
con #seguilestagioni, questo mese insieme a:
♥ PENSIERI E PASTICCI – Simona
♥ SENTO I POLLICI CHE PRUDONO – Adrialisa
♥ LISMARYS’ COTTAGE – Lisa
♥ ULTIMISSIME DAL FORNO – Anna
♥ COSCINA DI POLLO – Susy
♥ ALISE HOME SHABBY CHIC – Alisa
♥ LA MIA CASA NEL VENTO – Maria
♥ BEATITUDINI CULINARIE – Beatrice
♥ DUE AMICHE IN CUCINA -Miria
 ♥ LA FATA IGNORANTE Silvia
♥ LA GALLINA ROSITA – Lucia
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Questa è la nostra lista della spesa:

 

 

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Primavera, bulbi ed Amsterdam per #SEGUILESTAGIONI

Marzo è il mese dell’inizio della primavera, l’equinozio, il mio compleanno…

Aspetto l’allungarsi delle giornate, ne spio ogni segno nell’aria. Tutto prende a correre veloce, tutto prende ritmo. Ci precipitiamo verso l’estate. Sorrido beffarda, perché ovviamente i migliori mesi estivi devono ancora arrivare, le passeggiate oziose nelle strade calde della mia città, le cene ai tavolini all’aperto, a lume di candela nei giardini o sui terrazzi, l’odore del mare al tramonto con i suoi umori lontani…

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Attendo la luce ed i colori ….voglio ostinatamente rimanere dalla parte della luce, del sole , dei fiori …

Viviamo di sensazioni e di odori,di sapori, di ricordi e di nostalgie struggenti…

Il profumo intenso dei giacinti ha accompagnato tutta la mia vita…

Questo mese per SEGUILESTAGIONI voglio portarvi con me al mercato dei fiori di AMSTERDAM.

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Qui si trovano ogni sorta di fiore o bulbo, anche delle preziosissime rarità. Proprio su uno dei maggiori canali di Amsterdam, il Singel (tra Muntplein e Koningsplein) c’è l’appuntamento imperdibile con il Bloemenmarkt, il grande mercato dei fiori! La particolarità di questo mercato è che è l’unico mercato dei fiori  galleggiante d’Europa! Si trova infatti su delle chiatte adibite a case galleggianti.

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A dicembre siamo stati di nuovo ad Amsterdam..ed è inutile io l’adoro !

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mi piace la cucina, la loro storia, le case antiche, le loro tradizioni, il design, la torta di mele, lo stile di vita ed anche le biciclette…

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Il mercato dei fiori è una tappa d’obbligo…è semplicemente affascinante girovagare per fiori di specie e colori diversi…

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Quest’anno siamo letteralmente impazziti per i bulbi! Ne abbiamo acquistati di diversi tipi per provare nuovi colori sui balconi e nel nostro giardino.. tulipani, giacinti, narcisi e poi bulbi di allium di diversi tipi, calle e ciclamini.

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Siamo stati presi dal raptus …abbiamo scoperto la proliferazione di altri tipi di rizoma che avevamo piantato negli anni scorsi come iris e agapantus.

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Continuando nell’infatuazione abbiamo addirittura rinvasato una vecchia Yucca scoprendo che sotto terra aveva proliferato decine di rizomi nuovi che non fiorivano per mancanza di spazio. Insomma una grande gioia

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Abbiamo provato con bulbi di vari genere a metterli in vasche rotonde a cerchi concentrici in funzione delll’altezza prevista del fiore, oppure ricilando vecchi vasi ormai dismessi

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Ed abbiamo creato vasi dagli accostamenti improbabili ornando le diverse parti del giardino

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Ogni giorno guardiamo fieri il crescere dei nostri bulbi olandesi…e aspettiamo con ansia il loro colore ed odore…

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Il giardino prende vita, con le piccole gemme che iniziano a nascere tenere e timide.

Il sole inizia a scaldare e oggi abbiamo pranzato sul terrazzo per la prima volta nel 2017. Ho voglia di ordine e colore, perchè questo mi fa stare bene  e mi fa godere delle piccole grandi cose che ogni giorno possono allietare l’animo e l’umore.

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Questo post è il mio contributo per #seguilestagioni di Marzo.

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La nostra lista della spesa di Marzo

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Fonti:

Carnevale di Viareggio e cenci toscani per SEGUILESTAGIONIFEBBRAIO#

a buona toscana, ho avuto l’occasione di partecipare al Carnevale di Viareggio più volte, soprattutto quando ero più piccola. Si tratta di un carnevale molto famoso in tutta Italia, e sicuramente il più conosciuto in Toscana.

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  Esso affonda le proprie radici in oltre un secolo di storia e tradizioni.La prima parata ebbe luogo nel lontano 1873. Risale al 1930, invece, l’invenzione di Burlamacco, la maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio. Presenza costante per noi villeggianti della Versilia, è impossibile non riconoscerlo.

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Oggi sono tornata per un piccolo reportage per Seguilestagioni di Febbraio. Prima giornata di inagurazione in ritardo , a causa del maltempo, che ha coinvolto molte zone d’Italia, lo scorso fine settimana.

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Mi ha accolto la caratteristica sfilata dei carri costruiti ancora oggi in cartapesta e ‘animati’ da decorazioni , dettagli curati attentamente, luci e movimenti meccanici, musica e colori sgargianti. E’ così che un mucchio di giornale, acqua e farina si trasforma in uno degli spettacoli carnevaleschi più colorati, festosi e amati in Italia e nel mondo!

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E poi c’è la gente…i bambini..i giochi..i coriandoli e le stelle filanti…Viareggio si anima anche con il cibo tipico di Carnevale…Frittelle di tutti i tipi e cenci…

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Passato il Natale, i panifici ed le pasticcerie riempiono le loro vetrine di questi lunghi nastri di pasta dentellata o intrecciata, ricoperti con una fitta nevicata di zucchero a velo. Ogni regione d’Italia ha le sue chiacchere di Carnevale, che arrivano dopo la metà di Gennaio .In Toscana li chiamiamo CENCI, che significa stracci. Vengono fritti, anche se alcuni provano a farli al forno. Si servono con Vin Santo e caffè, come i cantucci.

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Ecco la ricetta della mia famiglia, ricordo ancora mia madre quando li friggeva in un grande padellone…Ammetto di non aver mai amato il retrogusto dei semi di anice che mia madre aggiungeva alla ricetta.

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CENCI DI CARNEVALE

Ingredienti

300gr di farina

2 uova

gr. 100 di zucchero fine

la scorza grattugiata di un limone bio e di un’ arancia bio

2 cucchiai di marsala o grappa

1 pizzico di sale

25 gr di burro fuso

2 cucchiaini di lievito per dolci

1 cucchiaino di estratto di vaniglia (al posto dei semi di anice che metteva mia madre)

olio per friggere o strutto

zucchero a velo

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Mettete la farina dentro una zuppiera, unire le uova, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, il burro fuso, il sale, il lievito sciolto in un cucchiaio abbondante di latte tiepido, ed il liquore. Mescolare bene , amalgamando tutti gli ingredienti e proseguire impastando con le mani, sulla spianatoia, fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Far riposare per circa 15 minuti.

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Con il mattarello stendere la sfoglia di 1-2 mm di spessore (mia madre usava la macchina per la pasta con la manovella a mano)che permetterà di fare sfoglie molto sottili.

Dopodichè con una rotella dentata o con un coltello ritagliare dei rettangoli o dei triangoli per friggere, per pochi secondi. in olio bollente o strutto.

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Quando saranno dorati, sgocciolarli e metterli ad asciugare su carta assorbente da cucina, Infine disporli sopra un vassoio spolverandoli con zucchero a velo.

Note

Questa volta ho provato a dar loro una forma più barocca e chic…tagliandoli al centro e avvolgendo la parte di pasta all’interno del taglio.

Ho usato il KA sia per impastare che per stendere la pasta….ho ridotto tempo e fatica ed il risultato è ottimo.

Questo post è il mio contributo per #seguilestagionifebbraio
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Madeleines alla lavanda #seguilestagioni

Adoro utilizzare i fiori in cucina non solo come guarnizioni, ma anche come ingredienti caratterizzanti. I petali di rose e nasturzie sono squisiti nelle misticanze, i fiori di borragine nei ravioli, nelle frittate nelle torte salate. Le infiorescenze delle erbe : timo, lavanda, rosmarino rallegrano molti primi , secondi ma assolutamente anche  dolci .

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I sapori  non si  dimenticano..la lavanda è uno di quei sapori/odori  che ti si imprimono nella memoria sensoriale…in fondo il cibo è un modo per conoscersi…per capire chi siamo..e quando mangiamo non siamo mai soli…io non mi sento mai sola..alla mia tavola ci sono tutti i sapori dei miei cari… nel semplice gesto del cucinare e poi di mangiare stiamo creando e continuando le storie che costituiscono le nostre vite

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Morirò, e non riesco a ricordare un sapore che mi frulla nel cuore. So che quel sapore è la verità prima ed ultima di tutta la mia vita, e possiede la chiave di un cuore che da allora ho messo a tacere. So che è un sapore dell’infanzia o dell’adolescenza, una pietanza primordiale e sublime che precede qualsiasi vocazione critica, qualsiasi desiderio e pretesa di parlare del mio piacere di mangiare. Un sapore dimenticato, annidato nel più profondo di me stesso che, alle soglie della morte, si manifesta come l’unica verità che in vita mia sia stata detta o messa in pratica. Lo cerco, e non lo trovo                                                                                                              (Estasi Culinarie, Muriel Barbery)

 

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Per questa ricetta delicata e squisita ho utilizzato dello zucchero aromatizzato alla lavanda.

 

Basta prendere un mazzetto di fiori di lavanda, eliminare gli steli e mescolare i petali con dello zucchero, lasciando poi il tutto in infusione dentro ad un barattolo di vetro per 2-3 giorni.
Passate poi lo zucchero al setaccio per eliminare i fiori…sentirete che profumo!!!
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Inoltre ho profumato i miei morbidi biscottini con dell’olio essenziale alla lavanda specifico per alimenti che ho acquistato in farmacia, ma lo potete trovare  anche in erboristeria. Oppure potreste anche acquistare in erboristeria dei fiori essiccati o se avete un giardino o dei vasi di lavanda li potete usare anche freschi . Mettete un cucchiaio abbondante di fiori in infusione nell’olio e lasciate per qualche giorno. Dopodichè filtrate i fiori.
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Ingredienti per uno stampo da 12 madeleins:

60 gr di farina di riso

60 gr di fecola di patate

mezzo cucchiaino di lievito per dolci

60 gr di zucchero alla lavanda (vedi sopra)

2 uova

70 gr di olio di riso

olio alla lavanda 6 gocce

un piccolo pizzico di sale

 

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Procedimento

Lavorare con una frusta le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio con l’aroma e le farine setacciate, il lievito e il sale. Lasciate riposare in frigo per una notte. Con un cucchiaio riempire lo stampo da madaleins fino 3 mm dal bordo. Cuocere in forno caldo per 5 minuti a 200° e poi 5 minuti a 180°.

Lasciar raffreddare nello stampo per qualche minuto.

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LA LISTA DELLA SPESA DI LUGLIO #seguilestagioni

(a cura di Antonella Manfredi)
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