Krumiri per Recipe di Maggio….

Se non conoscete le regole di recipe vi consiglio di leggere e partecipare perchè merita davvero!!!

Questo mese è il turno di Antonietta la vincitrice dell’ultimo recipe tionist…

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Il blog di Antonietta è un blog che ‘accoglie’ il lettore….le sue ricette mi fanno sentire l’odore di ‘casa’…tovaglie candide…tovaglioli immacolati…e tanta maestria raccontata con parole semplici che rendono fattibile anche le ricette più impensabili…ricordo ancora la sua pazienza nella sfida di MTC  39 del baba…grazie ai suoi consigli il mio babà  fu un trionfo dei sensi e del palato!

Si parla spesso di comfort food…ecco il suo blog rappresenta un angolo confortevole…si respira l’odore di mamma…amore nelle sue ricette…spesso una cucina legata al territorio e alle sue tradizioni…io non conosco personalmente Antonietta ma leggerla mi rassicura e ogni volta che vedo una sua ricetta mi viene l’ipersalivazione…come la sua ultima cheese cake..da urlo!!!

Ho scelto una ricetta base…in questo periodo sono davvero impantanata con la chiusura dell’anno scolastico…una ricetta che mi sollevava il morale!! una ricetta che mi consolava e mi riportava ai sapori della mia infanzia…

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Ho aggiunto delle chicche di cioccolato fondente…

e domenica è stata la giornata dei Krumiri di Antonietta…colazione da re per i miei due uomini e dopo il mare una tazza di tè ci ha accompagnati verso la fine della domenica…la ragazza di mio figlio ci ha salutato con un pacchettino di Krumiri per la colazione del mattino dopo prima dell’università…sono i sapori che ci accompagnano…che ci rendono vicini…che ci fanno ‘ricordare’…

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 Ingredienti:

200g farina 0

280g farina di mais

280g burro

180g zucchero

4 tuorli

100 gr cioccolato fondente a scaglie

Vaniglia

Sale

Preparazione

Versare in una ciotola le farine, il sale, la vaniglia, lo zucchero. Fare la fontana e aggiungere i tuorli e il burro a temperatura ambiente. Impastare con le mani, capovolgere il composto su un piano da lavoro e lavorare velocemente fino a far amalgamare tutti gli ingredienti (aggiungere cioccolato alla fine dell’impasto). Fare una palla, avvolgerla in una pellicola e lasciarla a temperatura ambiente per circa 30 minuti. A questo punto staccare dei pezzi di pasta, metterli nella siringa per biscotti e formare i Krumiri. Per chi non dispone della siringa va bene anche una tasca di tela robusta con una bocchetta dentellata. Sistemarli su placche rivestite di carta da forno e infornare a 200° per circa 10/15 minuti e cuocere finché non abbiano un bel colore dorato.

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Con questa ricetta partecipo al ‘The recipe-tionist di maggio’ di Cuocicucidici

maggio2016

Una crema confortante per RECIPE

Cerca e ricerca….alla fine son caduta su una vellutata …’.e lo sapevo’ direte voi ,che mi conoscete…

Lo so non so resistere….IO AMO la voluttà di una crema…..e un goccio di panna le dona sempre quell’aspetto vellutato e avvolgente…

In autunno e in inverno servitela calda, in primavera tiepida e in estate fredda. La vellutata può essere preparata in anticipo, servita come antipasto, aperitivo o piatto principale.

Con un pò di fantasia può essere arrichita, resa superba o rustica e semplice. Anche come la servirete può cambiare la sua natura poliedrica, potete servirla in una caraffa, una teiera, in tazzine da caffè o in bicchierini, in una ciotola, in una tazza….giocate con i colori delle verdure …sarà una sorpresa per le papille gustative e per gli occhi!!!

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Stavolta ho scelto IL POMODORO….uno di quei sapori che ti si imprimono nella memoria sensoriale…in fondo il cibo è un modo per conoscersi…per capire chi siamo..e quando mangiamo non siamo mai soli…io non mi sento mai sola..alla mia tavola ci sono tutti i sapori dei miei cari… nel semplice gesto del cucinare e poi di mangiare stiamo creando e continuando le storie che costituiscono le nostre vite

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e cosi…la passata di pomodoro mi ricorda la fine di Agosto..alla fattoria dei miei zii..le donne si riunivano nell’aia …un gran chiacchericcio ..risate e allegria… polpa ovunque…rosso vivo che cuoceva lento in pentoloni giganteschi…un odore inebriante nonostante si fosse all’aria aperta…i pomodori venivano liberati del picciolo, lavati, spezzati, inseriti nella macchinetta che,azionata a mano,  separava la polpa dai semi e dalla buccia. La polpa veniva versata in bottiglie di vetro, precedentemente pulite  e poi lasciate a scolare …aggiungevano sale e basilico…In inverno quelle bottiglie diventavano oro…oro della nostra terra e con un filo di olio diventava cibo degli dei…

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Oggi ripeto questo piccolo miracolo alla fine della mia estate…ne faccio pochi barattoli …ma quando li apro in inverno il profumo mi rincuora e mi riporta alla mia estate …al mare..agli amici estivi…alla leggerezza dei vestiti e dell’anima…

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VELLUTATA AL POMODORO

 

400 g di passata di perini estiva

2 patate medie nuove

1 cipolla media

1 spicchio d’aglio

1 mazzetto di basilico

panna acida

sale, zucchero

Olio extravergine

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Affettate la cipolla e mettetela in casseruola con la passata, un pizzico di sale e uno di zucchero, aggiungete le patate nuove, quindi fate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, poi passate al mixer. . A parte tritate l’aglio con una manciata di foglie di basilico e mescolate alla crema. Servite con un giro d’olio e un cucchiaio di panna acida bio.

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Per questa ricetta ho solo fatto un piccolo cambiamento nel procedimento della ricetta e non negli ingredienti. Ho usato la passata di perini home made estiva. Unico ingrediente in aggiunta : un piccolo cucchiaio di creme fraiche ….giusto per rendere più ‘francese’ una ricetta assolutamente italiana .

Se non conoscete le regole di recipe vi consiglio di leggere e partecipare perchè merita davvero!!! Questo mese ho avuto il piacere di conoscere in modo più approfondito il blog della vincitrice…una chicca!!!

 Con questa ricetta  di Carla Emilia partecipo al ‘The recipe-tionist di marzo’ di Cuocicucidici

marzo2016

Muffin al pomodoro, olive e mozzarella… o Pizza muffin!!!

E’ sempre più presto di quanto speravo. E’ passato così in fretta settembre, quasi non me ne sono resa conto. Ritrovando la pioggia, mi son detta “E’ arrivato l’autunno” ed ho accettato questa parentesi colorata prima dell’arrivo dell’inverno. Ma sotto sotto aspettavo qualcosa…aspettavo Ottobre!

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Il cielo azzuro sulle prime foglie ingiallite, l’umido e l’inizio del freddo pungente al mattino …prima di andare al lavoro.

Ottobre è una torta al cioccolato…il compleanno di mio marito…la luce intensa del tramonto smorzata…i melograni sull’albero in giardino.

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La domenica sera noi non apparecchiamo…non facciamo una vera cena…si mangia sul divano…. quel che ci vuole è la tv…un film scemo che ci sollevi dal pensare alla settimana appena finita , men che meno a quella che sta per iniziare…e cosi speriamo di rimanere mentalmente in pantofole…

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Questa ricetta mi ha subito colpito…è adatta alle nostre domeniche sera …perfetta…gustosa, calda e invitante…

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Ingredienti:
160g. di farina 00

1cucchiaino di lievito secco bio

1/2 cucchiaino di bicarbonato

100ml passata di pomodoro

un pizzico di sale

1 uovo intero

25g di parmigiano

1/2 mozzarella di bufala tagliata a dadini

10 olive nere snocciolate e tagliate

basilico e/o origano

due cucchiai di olio evo

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PROCEDIMENTO

preriscaldate il forno a 175 gradi
rivestite con dei pirottini o imburrate nel modo classico, lo stampo da muffin.
snocciolate le olive ne e tagliate a dadini la mozzarella
in una ciotola versate la passata di pomodoro, unite l’uovo intero e i due cucchiai di olio
in un altra ciotola unite tutti gli ingredienti secchi, quindi: farina, parmiggiano, sale, le olive
snocciolate e tagliate .
unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi e mescolate per bene, unite la mozzarella mescolate e
continuate a mescolare ma non troppo..
riempite i pirottini 3/4 della loro capienza e infornate a 175 gradi per 20 minuti…dipende ovviamente
dal vostro forno.

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Con questa ricetta della vincitrice di Settembre partecipo a Recipe di Ottobre

ottobre 2015

Quello che mi fa stare bene…

Mi fa stare bene il caffè al mattino ,a scuola…quello della macchinetta…quando ancora non c’è nessuno…quasi in silenzio…entrare in classe …dare luce all’aula …respirare forte e avere l’assoluta certezza che inizia la mia giornata…

mi fa stare bene il pranzo della domenica…le lenzuola che profumano di bucato… la brezza fresca in estate che entra dalla finestra al mattino presto…l’odore del mare e le erbe aromatiche sul mio terrazzo

 

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mi fa stare bene prendermi del tempo ed andare in collina a fare la spesa dal contadino….sbirciare il suo campo…prendere le uova e sentirle ancora tiepide…la verdura appena raccolta…la frutta un pò ammaccata dagli uccellini…

mi fa stare bene addentare del pane fatto in casa…integrale…scuro con tanti semi…

 

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Non sono vegetariana…ammiro le ragioni di fondo di chi lo è…coloro che hanno sposato la filosofia, l’etica, la morale, l’integrità..di fare una scelta di vita legata all’alimentazione..a questo proposito vi consiglio un piccolo libro di M. Hack ‘Perchè sono vegetariana’…

Mi limito semplicemente alla  stagionalità…alle farine integrali…al miele….al pesce della mia zona…e in modo indolore e naturale ho smesso di mangiare carne rossa… e mi piace..e questo mi fa stare bene..preferisco le carni bianche se proprio devo…ma non sopporto le rigidità e se mi trovo a casa di amici ad una grigliata non faccio certo questioni…in questo modo sento di volermi bene, di prendermi cura di me…

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Cosi questo mese  ho fatto una selezione di piatti tratti da un libro che mi fa stare bene e che consiglio per le ricette vegetariane da uno che vegetariano non è…PLENTY di Y. Ottolenghi…è un libro stupendo …mescola il cibo di varie culture con un minimo comune multiplo LA CUCINA VEGETARIANA…un mix di cucina mediorientale rielaborata e accompagnata da spezie, erbe aromatiche,fiori, cereali, formaggi, legumi e frutti che si accompagnano al mondo europeo …

ricette che non ti fanno certo rimpiangere una bistecca alla fiorentina…

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Oggi  ho scelto una ricetta che mi è piaciuta da morire … mi ha ricordato il mitico 5 e 5 livornese con la torta di ceci…

unico ingrediente che ho cambiato dalla ricetta di originale è l’aceto di miele al posto dell’aceto bianco ….lo trovo delicato e pungente al tempo stesso

Pancake alla farina di ceci con cipolle e pomodorini…e lo ribadisco: Ottolenghi mon amour!

 

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Ingredienti (da Plenty di Ottolenghi):
300 g di pomodori pachino (ho trovato SOLO DATTERINI al negozio bio)

olio extra vergine d’oliva

800 g di cipolle bianche, tagliate ad anelli

2 cucchiaini di timo (ho usato foglie fresche) (anche io!)

1/2 cucchiaino di aceto bianco (io aceto di miele)

230 g di farina di ceci

450 ml di acqua

2 albumi

sale e pepe

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Iniziare coi pomodorini. Scaldare il forno a 130 °C. Tagliare i pomodori e condirli in una ciotola con sale, pepe e olio. Farli cuocere per 25 minuti allineati in una teglia. Non devono seccarsi completamente.

Nel frattempo scaldare 4 cucchiai di olio e aggiungere le cipolle, il timo, sale e pepe. Cuocere per circa 20 minuti facendo attenzione che le cipolle non si brucino. Sfumare con l’aceto.

Togliere i pomodori dal forno ed aumentare la temperatura a 175 °C.

Preparare i pancake. Con le fruste amalgamare la farina di ceci, l’acqua, 1 1/2 cucchiaio di olio, sale e pepe. Montare a parte gli albumi e aggiungerli al composto facendo attenzione che non smontino.

Per la cottura mi sono comportata come fossero dei pancake normali. Ho scaldato dell’olio in un padellino, vi ho aggiunto un mestolo di composto e una volta cotto da un lato ho girato dall’altro.

Condire i pancake con le cipolle, i pomodorini e qualche foglia di timo. Rimettere in forno per 5 minuti.

Buona serata….