Canederli al pecorino toscano in brodo di chianina e vino rosso

I canederli li ho sempre apprezzati nelle mie vacanze in Alto Adige…una vacanza mitica in moto e diverse settimane bianche con gli amici storici…non mi è mai piaciuto sciare…e non ho mai ben compreso perchè le chamassero VACANZE…per me erano una gran faticaccia.. dalla mattina appena svegli (presto eh!! sia mai detto che dormivi na mezz’oretta di più)…al dover andare in bagno..(ma si dai parliamone…dovevi cercare un bagno…bella roba quando sei sui campi…alla fine lo trovi…spazi angusti…e tu con diversi strati di roba da togliere…no dico ma chi me lo faceva fare??)…e quando cadevi??? non parliamo dello sguardo dei maestri di sci…mai avuto un bel fusto..sempre donne che mi guardavano compassionevoli…e molto poco ironiche…ricordo una volta che sullo sciovia mi staccai poco prima (eh si…devi tenere il tempo..mica puoi distrarti) e rimasi come Wile coyote spiacciucata su una piccola collinetta di neve con la faccia dentro la neve e le mani con i guanti conficcati dentro la collinetta per non scivolare ….ovviamente con tutta la sciovia bloccata…ed io che non sapevo come uscirne fuori…ma potrei raccontarvene molte altre di figuracce…però che ridere dai!!!quello si!

14

Unico momento  davvero  felice era quando andavamo a tavola…specialmente nei rifugi che adoravo…caldi ..accoglienti…con caminetti in pietra…fuoco scoppiettante…e fuori la neve…un paesaggio da favola…montagne imponenti e tramonti dai colori cosi intensi da toglierti il fiato…..le finestre piccole e in legno con trine  e cameriere vestite in modo tipico …

Ho rispolverato questi ricordi associati ai canederli … …mai cucinati…ma sempre molto apprezzati…specialmente quelli fatti con lo speck e con la farina di grano saraceno…una libidine!!

20

ma secondo me i veri canederli sono ottimi con gli ingredienti del luogo…quelli davvero autentici che da me in toscana non sono facilmente reperibili e cosi mi son cimentata con canederli toscani…

Il canederlo è un cibo antico (confermato da un affresco risalente al XIII secolo nella cappella di Hocheppan) e contadino…variabili nel gusto con l’utilizzo di una vasta gamma di ingredienti stagionali, utilizzabili come primo piatto, contorno o addirittura dolce..

Si cucinavano quindi anche con i formaggi…ed erano quelli più poveri…assieme alle farine di orzo, segale e grano saraceno

pane moriano

Il mio canederlo è con formaggi toscani , pane cotto a legna delle mie colline, erbe aromatiche e farina integrale di farro…

Il brodo si chiama del PARTO…è una preparazione molto gustosa e antica (si trova menzionata in un antico manoscritto del 1200), che veniva preparata in Toscana per tirar su le puerpere e per chi aveva bisogno di energia…

io l’ho un pochino riadattata…aggiungendo  grani di pepe, alloro e dei pomodorini … è stato un vero piacere stare in cucina…con la luce soffusa ad attendere la cottura di questo brodo saporito …mentre il profumo si diffondeva in salotto..un piacere antico e senza tempo…un aroma caldo che ha avvolto i miei canederli di formaggio …

 

5

 

Canederli al pecorino toscano in brodo di chianina e vino rosso

– 300 gr di pane toscano raffermo

– 200 ml di latte intero crudo

– 2 uova

– 40 gr di parmigiano grattugiato

– 200 gr di pecorini toscani (Grullo, Bischero e di Pienza)

– erba cipollina

– prezzemolo

– sale

– pepe nero

– noce moscata

– 1 cucchiaio colmo di farina integrale di farro

 

1

Preparazione

IL BRODO

– 1 bistecca chianina con l’osso

– cipolla , carota, sedano, alloro e 3 pomodori ciliegia

– pepe in grani e sale

– 1/2 bicchiere di vino rosso (Brunello di Montalcino del 2006)

 

21

Disossate la bistecca e tagliatela a pezzetti. Mettetela in una pentola con l’osso e gli odori puliti e fatti a pezzi, i pomodori e l’alloro.

Aggiungete un litro abbondante di acqua e ponete sul fuoco. A metà cottura aggiungete il pepe in grani.

Cuocete lentamente , per 4 ore a fuoco bassissimo. Verso la fine salate.

Quando è pronto filtratelo bene e al momento di servirlo schizzatelo con uno schizzo di vino stravecchio.

 

7

I CANEDERLI

Prendete una terrina capiente e versatevi il pane raffermo. Tagliatelo a dadini piccoli.

In una ciotola unite le uova ed il latte a temperatura ambiente e sbattete leggermente per rendere il liquido omogeneo; versatelo sul pane, mescolate bene e lasciate riposare, mescolando parecchio per far assorbire il liquido (a me sembravano asciutti e continuando a impastare il pane nella ciotola si è completamente assorbito), per almeno 20 minuti.

Tagliate i formaggi a dadini piccoli. I tre formaggi che ho usato sono pecorini a diverse paste (molle, fresca con struttura compatta e compatta ).

Prendete la ciotola col pane ammorbidito e aggiungete il parmigiano, l’erba cipollina, il prezzemolo, il sale, il pepe e la noce moscata, quindi i formaggi.

Mescolate velocemente, quindi unite la farina.
Impastate a fondo con le mani, compattando e distribuendo in maniera omogenea gli ingredienti.
2
Scaldate il brodo. Inumiditevi leggermente le mani e formate una sfera, prima roteando e poi pressando a fondo con le mani, che abbia un diametro di 4 cm.
4
Il canederlo deve rimanere compatto, non sfaldarsi.
Prelevatelo dal brodo, assaggiate la consistenza finale e procedete con la preparazione delle altre palline.
11a
Cuoceteli in due tornate, non ammassateli nella pentola e lasciateli venire a galla senza stressare troppo la temperatura del brodo.
Servite dopo i 5 minuti di cottura in un piatto fondo, 2 a testa, con brodo che li copra per circa la metà.
13
12
 Buona domenica…

22 commenti su “Canederli al pecorino toscano in brodo di chianina e vino rosso

  1. lalla ha detto:

    che ti dico? ….che ci metti tanto di tuo, della tua magia, della tua terra e del tuo essere. Sei riuscita a fare dei canederli un piatto toscano.
    Tu sei una grande !

    • coccolatime ha detto:

      ahahahhaha ma dai …ma che dici!!! TU lo sei…con la tua maestria….io sono una dilettante ho così tanto da imparare da te….ma dimmi ci vediamo dalla pippi? lo fa il corso si o no??? non sai come ci terreiiiiiiiiiiiiiiiiiiii….

  2. Francesca Maroncelli ha detto:

    Avrei voluto vederti, spiaccicata sulla collinetta di neve!! 😀 Ma anche star lì in cucina con te e osservarti mentre preparavi questa calda delizia, respirarne il profumo diffuso in salotto e poi… papparmi il frutto delle tue fatiche! 😉 Ti abbraccio!

    • coccolatime ha detto:

      e c’hai ragione !!! quel brodo è molto saporito…e scuro..e la bistecca alla fine è sfibrata dalla cottura lenta…adatta forse per delle polpette…non è un piatto difficile….non lo credevo di così facile riuscita ecco!! anche se i miei preferiti restano quelli di speck…

  3. elisa ha detto:

    che spettacolo Enrica….il cantarello toscano… e le foto, com sempre raccontano tutto!

    elisa

    • elisa ha detto:

      il cantarello.. sarebbe il cantarello corretto dal T9!!!
      sto diventando matta pure con il mio post e ‘sto correttore!!!!

    • coccolatime ha detto:

      ahahhahaha cantarello!!!! ok ok…ahahhahahha ..sèèèèèèèèèèè chiamalo t9…o il vinello che hai degustato???sei troppo inebriata dalla tuo ultimo tour dilla tutta la veritàà…ma che bello non vedo l’ora di leggere il post!!!

  4. panelibrienuvole ha detto:

    Bellissima ricetta Enrica!! Con la Toscana vai sempre sul sicuro…almeno con me!! Anche io ho scelto ingredienti della mia tradizione per i canederli…ma il brodo del parto non lo conoscevo proprio!
    E che ridere i tuoi racconti della montagna!!! Mi mandi a dormire col sorriso sulle labbra 😁 Un abbraccio!

    • coccolatime ha detto:

      è tratto da un libro di Petroni sulla cucina fiorentina e la sua storia..io l’ho un pochino modificato…ma mi piaceva l’idea di rendere saporito un brodo per canederli…specialemnte al formaggio che sono più delicati…se fosse stato allo speck sarebbe stato troppo forte!!mguarda che avventure con quelle settimane bianche….poi sono invecchiata …ingrassata e a mio figlio non piaceva sciare….ho fatto bingo mi sa…e non ci sono mai piu andata!

  5. Le tue immagini e i tuoi racconti, mi fanno sempre sognare! E che dire di questi canederli con questo brodo così ricco e toscano…favolosi!
    Un abbraccio

    • coccolatime ha detto:

      vero…molto saporito..non lo avevo mai fatto prima…ma era tutta una novità questa ricetta e l’ho volut provare!!! grazie !!! sei sempre carina…come stai?? non sono piu passata da te…ma nemmeno da molte altre…mi manca il tempo…per il blog e per tutte le mie amiche virtuali….mannaggina!!! ma mi fa tanto piacere leggerti!

  6. Io rimango sempre incantata… sembra di sfogliare una meravigliosa rivista di cucina con foto bellissime! questi canederli sono veramente spettacolari!

  7. Visti su fb e subito innamorata, amo i classici trentini ma anche i tuoi toscani sono superlativi, con grandi ingredienti, mi piace che tu li abbia adattati alla tua terra e tradizione! io amo sciare, la neve, senza stress di dover essere in pista all’alba, ma serenamente, poi vero che andare in bagno è un trauma! un abbraccio

    • coccolatime ha detto:

      vero???? il bagno lo ricordo come un incubo…io poi che sono schifettosa….temevo sempre che il giaccone o i pantaloni toccassero qualcosa…bleahhhhhh!!!! epoi le file….no guarda un incubo..io sono nata al mare e adoro il mare….la montagna mi intristisce pure un pò….ma quei paesaggi quei tramonti quei colori non li dimenticherò mai! e anche le risate….ahahahaha

  8. Monica Giustina ha detto:

    Hai fatto bene a voler reinterpretare a tua maniera il piatto, con i prodotti della tua terra. Parto dal brodo, particolare, con una carne unica e profumato con quel vino che adoro di un’annata ottima, passando per un canederlo sostenuto dagli aromi intensi dei pecorini, legato dal tannino e ben fatto, con un interno perfetto.
    Grazie per questa delizia!

    • coccolatime ha detto:

      non sono stata originale….ho leto solo oggi che molte hanno avuto la mia idea…ma mi son davvero divertita ed ho assaggiato una goduria che mai prima avevo provato a cucinare!!!grazie a te per gli stimoli e le dritte!!

  9. Isabel ha detto:

    Mi hai fatto ridere tantissimo! Sai quante volte sono andata fuori pista e mi sono ritrovata a mezza gamba nella neve fresca, cercando di rientrare (tipo Yeti) perdendo occhiali, racchette, skipass, ecc..?! Ecco a confronto Fantozzi è un dilettante!!
    Ho usato in parte il pane toscano secco , visto che è l’unico (a parte il mio autoprodotto) che entra in casa mia, e devo dire che l’uso del brodino della puerpera, rende eccezionale i tuoi canederli! Slurp
    Ciao Isabel

    • coccolatime ha detto:

      guarda na roba da urlo…saporitissimo…e si è sposato benissimo alla delicatezza del formaggio…ma poi che profumooooo….io adoro il brodo…sarò vecchiettà ma a me piace da matti…e anche i lessi con la salsa verde e la maionese fatta in casa…li adoro proprio!!! ma è vero che è na faticaccia sciare??? menomale che mio marito se ne frega…ma poi il freddo…gli abiti scomodi…no dai!!! e poi rischi di farti male ..col ghiaccio certe culate a terra…potrei raccontartene di figure da smettere domani di ridere…ma chi me lo faceva fare e pure pagavamoooooooooooooo..ahahahhahhahah!!! vabbè adesso so vecchietta e non ho piu un fisico che mipossa permettere di sciare ….quindi andrei e starei a prendere il sole..dopo due ore sai che palle!!! no no meglio cosi guarda!!

  10. Erika ha detto:

    Anche se non ho mai tempo per commentare, lo sai che ti seguo sempre, vero??? Un abbraccio e complimenti…

    • coccolatime ha detto:

      anche io oramai faccio così…maledetto tempo che manca sempre per fare tante cose che ci piacciono!!! ti capisco benissimo…..grazie anche io ti leggo…ma lasciamo perdere le lamentele sul tempo….il bello è che ci seguiamo cn piacere no? ❤

  11. […] Giulietta 76.Canederli di pane di grano saraceno su vellutata di patate e verza di Antonietta 75.Canederli al pecorino toscano in brodo di chianina e vino rosso di Enrica 74.Canederli in brodo con Mortandela della Val di Non e filetto di maiale affumicato di Claudette […]

Lascia un commento